Lambro, la Brianza lo snobbaE l’imprenditore ripulisce l’Emilia

Lambro, la Brianza lo snobbaE l’imprenditore ripulisce l’Emilia

Triuggio – Aveva offerto gratuitamente il suo prezioso aiuto a 24 ore dal disastro della Lombarda, ma i gestori del depuratore hanno gentilmente declinato e i suoi servizi sono stati chiesti dalla regione Emilia Romagna. Nel pieno rispetto dell’antico adagio, “nessuno è profeta in patria”, Guido Viganò, imprenditore di Triuggio, racconta il suo rammarico per non essere stato ascoltato e il suo entusiasmo per l’esperienza professionale e umana lungo le sponde del Po. «Ho telefonato a BrianzAcque proponendo di fornire gratis i macchinari per aspirare il gasolio dal Lambro – ha detto- ma mi hanno risposto che mi avrebbero fatto sapere , come si dice ai provini, e non li ho più sentiti».

Il cittadino è titolare di un’azienda milanese che utilizza macchinari particolari, in grado di aspirare gli olii dalle acque, senza che i due liquidi si mischino. Un prodotto che secondo Viganò sarebbe stato fondamentale nei primi giorni d’emergenza, per evitare di ritrovarsi ingenti quantità di acqua mista a gasolio da smaltire, con i relativi costi. «Poche ore dopo quel rifiuto  – ha proseguito – sono stato contattato dalla protezione civile dell’Emilia Romagna. Mi hanno detto di aver recuperato i macchinari in questione proprio dal mio fornitore tarantino e di aver bisogno di un tecnico che li facesse funzionare. Sono partito subito e ho lavorato per dieci giorni a Isola Serafini, giorno e notte, aspirando solamente il gasolio, con ottimi risultati. Un’esperienza davvero emozionante che mi spiace solo di non aver fatto anche per quella che è la mia terra, la Brianza».

A guadagnarci, secondo l’imprenditore locale, sarebbe stato tutto il circuito dello smaltimento di quelle acque. «Se non si usano i macchinari specifici – ha spiegato – le pompe aspirano il 90 per cento di acqua e il 10 per cento di gasolio, mischiandoli. L’acqua inquinata, a questo punto, deve essere smaltita, con costi molto alti. Il gasolio puro, invece, viene ripulito dei frammenti di legno e viene riutilizzato a costi bassissimi».
Valeria Pinoia