Lambro, fermata a Isola Serafinila parte solida degli idrocarburi

Monza – Pressoché la totalità della parte solida dell’ondata di idrocarburi transitata dal Lambro al Po è stata effettivamente fermata dallo sbarramento di isola Serafini nel Piacentino. Lo hanno spiegato vigili del fuoco e Aipo durante l’incontro in Prefettura a Ferrara stamattina alle 11, convocato e coordinato dal prefetto Provvidenza Raimondo, per fare il punto della situazione sul fiume Po. Da una controllo effettuato fino alla prima mattinata sulla foce del Po, i vigili del fuoco non hanno registrato “alcuna situazione di anomalia o di pericolosità, sia per la sponda veneta che per quella ferrarese”.

All’altezza di Sermide nel Mantovano, in corrispondenza con Castelmassa sulla sponda veneta, è stata notata una concentrazione di detriti trasportati dalla corrente del fiume che potrebbero essere intrisi di sostanze oleose. Una massa di detriti che per il momento sembra stazionare in zona, forse a causa del gioco delle correnti. È, inoltre, stata installata a Serravalle la struttura di salsicciotti per deviare il flusso dell’acqua verso il Po di Venezia (Po di Pila), che con la sua portata superiore al braccio di Goro garantisce maggiori capacità di diluizione dell’eventuale arrivo di sostanze inquinanti. Nel frattempo giungono i risultati delle analisi dell’acqua a cura di Arpa. Prelievi effettuati a Ficarolo i cui ultimi risultati delle 8,30 danno esiti positivi sia in superficie che in profondità, con valori anche venti volte al di sotto del limite di un milligrammo per litro. Nessun problema anche dai rilevamenti che Hera ha compiuto durante tutta la notte. In corso di riunione arriva il dato Hera delle 8 di questa mattina che fa registrare un positivo 0,014, ben al di sotto dei limiti come del resto tutti i prelievi fin qui effettuati. Nessun problema, quindi, per l’approvvigionamento idrico né per l’erogazione dell’acqua potabile ai cittadini.

Anche dalla ricognizione compiuta sulla zona della foce del Po dalla Protezione civile della Provincia non è stata notata la presenza di chiazze né di iridescenze o filamenti. Il servizio Acque costiere della Provincia, inoltre, ha chiesto la collaborazione del servizio Veterinario dell’Ausl di Ferrara, che da domattina inizierà una serie di analisi delle acque e sui molluschi nella zona di Goro e della Sacca di Goro. Analoghi campionamenti saranno da subito effettuati sull’acqua della foce del Po, con prelievi che saranno inviati ad Arpa, la quale in un’ora e mezza è in grado di dare i risultati delle analisi. È confermato, infine, che nessuna moria di pesci o di volativi è stata finora avvistata o rilevata, nel corso di tutti i controlli e sopralluoghi. Un nuovo incontro è stato convocato domani alle 17, sempre in Prefettura, per un ulteriore aggiornamento della situazione.
Apcom