Meda– La presa d’atto, dopo il silenzio durato una giornata intera. Direttamente dal sito della Lega di Meda sul quale nella mattinata di martedì 22 maggio si è potuta leggere la «presa d’atto della vittoria del candidato sindaco Gianni Caimi» eletto per un solo voto di scarto rispetto al leghista Giorgio Taveggia. «Da parte nostra annunciamo che stiamo valutando l’opportunità di presentare ricorso per un eventuale riconteggio delle schede elettorali, un atto dovuto data l’eccezionalità del risultato finale». «Taveggia e la Lega di Meda escono comunque vittoriosi da questa tornata che li ha visti prevalere, oltre ogni pronostico, al primo turno confermandosi primo partito di Meda e battagliare all’ultimo voto al ballottaggio contro Caimi ma anche contro un disastro nazionale del nostro partito dovuto ad errori e orrori macroscopici che si sono riversati come uno tsunami su chi ogni giorno porta le nostre idee sul territorio, e spazzando via quasi vent’anni di storica politica di un movimento». Quindi l’annuncio di una «opposizione costruttiva senza alcun tipo di pregiudizio» e i «complimenti e un augurio di buon lavoro al sindaco Gianni Caimi perché prosegua in ciò che di buono taveggia e la Lega Nord di Meda hanno fatto e avviato in questi anni senza quei pregiudizi che, nel periodo 2002-2007, portarono la città all’oblio per la smania di qualcuno di cancellare un’intera esperienza amministrativa di dieci anni».