La sciarpa più lunga d’Italia,Desio fa appello alla solidarietà

Una sciarpa per ogni famiglia desiana. L'associazione "Il Cortile delle Arti", impegnata a realizzare la sciarpa più lunga d'Italia, chiede aiuto. Il ricavato della vendita andrà a sostenere le spese delle scuole pubbliche desiane, per l'acquisto del materiale didattico.
La sciarpa più lunga d’Italia,Desio fa appello alla solidarietà

Desio – Una sciarpa per ogni famiglia desiana. L’associazione “Il Cortile delle Arti”, impegnata a realizzare la sciarpa più lunga d’Italia, chiede aiuto e lancia un appello. “Se ogni famiglia desiana preparasse un un pezzo di sciarpa, raggiungeremmo più velocemente il nostro obiettivo” dice Patrizia Giussani, dell’associazione culturale. Spazio e tempo, dunque, ai ferri e ai gomitoli. “Chi non è in grado di lavorare a maglia o non ha tempo può comunque contribuire regalandoci i gomitoli di lana”. Entro dicembre le promotrici dell’iniziativa vorrebbero raggiungere il record: realizzare una sciarpa lunga ben 4 chilometri. Da qualche mese sono impegnate a sferruzzare.

“Per il momento siamo vicini al chilometro” dicono. Lo scopo è nobile. Dopo aver superato il record italiano, la sciarpa verrà tagliata e sarà venduta a pezzi. Almeno 4 mila le sciarpe che potrebbero essere ritagliate. Il ricavato della vendita andrà a sostenere le spese delle scuole pubbliche desiane, per l’acquisto del materiale didattico. Un contibuto prezioso, dato che le scuole, in piena crisi economica, sono sempre alla ricerca di fondi. “Ci è venuta questa idea – spiega ancora Patrizia Giussani – perchè ci piace lavorare a maglia. Uniamo l’utile al dilettevole. Seguiamo l’esempio di altre associazioni che hanno già provato questa esperienza. Alla marcia della pace di Assisi per esempio è stata portata la sciarpa più lunga realizzate finora”.

Il record italiano è di 3,20 chilometri. Da quando è stato lanciato il primo appello, sono diverse le asssociazioni, gli enti e le persone che hanno dato il loro contributo. “Abbiamo ricevuto un prezioso aiuto dalle donne della casa di riposo e da alcune cooperative di ragazzi disabili”. L’iniziativa coinvolge così tutto il mondo del sociale. “Le donne ospitate alla casa di risposo stannno lavorando per noi. E chi non riesce, ci regala la lana”. Per rendere tutto ancora più visibile e per fare partecipare attivamente la cittadinanza, le donne del Cortile delle Arti sono spesso in piazza Conciliazione con un banchetto.

E lavorano a maglia davanti ai passanti. Sono davvero determinate a battere il record. “A volte, ci troviamo per lavorare insieme. Altre volte invece ciascuna lavora per conto suo. La maglia è anche occasione per socializzare”. Chi è interessato può portare il suo pezzo di sciarpa o il suo gomitolo di lana nella sede dell’associazione in via Garibaldi 263. Il Cortile delle Arti ha anche una pagina facebook. Per informazioni: 0362 304396.