Monza La Brianza si ributta sulla Serravalle per tentare di salvare i propri conti. É stato infatti pubblicato il nuovo bando per la vendita dell’82,405% delle azioni della società che dovrebbe portare nelle casse della provincia di Monza una quarantina di milioni di euro. Gli attuali proprietari, tra cui Palazzo Isimbardi, via Grossi e altri enti pubblici, dovrebbero incamerare complessivamente non meno di 660.063.048,75 euro, cifra base da cui gli eventuali acquirenti dovranno partire per le loro offerte. Il gruzzolo di Serravalle non basterà a far dormire sonni tranquilli agli amministratori provinciali: «La vendita – ha dichiarato l’assessore Alberto Grisi – ci permetterà di avviare qualche opera ma non risolverà i problemi sulla parte corrente del bilancio, tanto più che il Governo Monti ci ha imposto per il 2013 tagli per altri 8 milioni di euro. Se il futuro esecutivo non rivedrà la decisione, nessun ente intermedio riuscirà a far quadrare i conti. Dai partiti stanno già arrivando dei segnali positivi e credo che in primavera a Roma alleggeriranno le decurtazioni».
La provincia vende Serravallee spera di incassare 40 milioni
Il nuovo bando delle province di Milano e di Monza per la vendita dell'82,405% delle quote della società autostradale Serravalle. Dei 660 milioni ipotizzati, una quarantina dovrebbero arriva a Monza. Ma serviranno per realizzare alcune delle numerose opere previste