La Pasqua di LorenzoCon i profughi in Siria

La Pasqua di LorenzoCon i profughi in Siria

Monza – Trascorrere la Pasqua in Siria, per portare ai piccoli profughi medicinali e giochi; portare la vita, dunque, perché molti muoiono per le condizioni critiche in cui si trovano, e portare anche un pizzico di normalità, persa in quel delirio di guerra e orrore che si trascina da tempo. Lorenzo Locati, docente di educazione motoria dell’Isa-Las di Monza è in partenza: il suo viaggio porterà aiuti ai bambini profughi del campo di Bab al Salam, che, al confine con la Turchia, accoglie più di 10mila persone.

Un istante, un lampo, prima solo intravisto, poi accecante, impossibile da ignorare: nasce così, dall’ascolto di un’intervista alla radio ad un avvocato civilista di Modena, Elisa, mamma di tre bambine che due volte al mese vola in Siria a consegnare di tutto ai profughi, il progetto di Lorenzo. Elisa ha fondato il gruppo di volontari “Time4life”, impegnato con un programma di aiuti umanitari in favore dei profughi in fuga dalla guerra. Aiuti e richieste di informazioni arrivano oggi da tutta Italia, rendendo possibili invii di carichi che possono superare i 500 chili. Elisa e i suoi amici ogni due settimane volano in Turchia  a portarli. Così anche il prof monzese scrive ad Elisa e si rende disponibile ad aiutarla. Da questo primo contatto alla raccolta di viveri, medicine e giocattoli, il passo è brevissimo.

Nasce così l’idea di un viaggio in camper, stracolmo di materiale, di aiuti raccolti anche grazie al sostegno dei ragazzi di prof Locati. Gli studenti dell’istituto d’arte in poche settimane hanno raccolto medicine, alimenti liofilizzati, abbigliamento da 0 a 14 anni e giochi. Il professore partirà con Orazio Truglio, fotografo di professione ed ex allievo dell’Isa, che documenterà l’intero viaggio. Chi volesse dare una mano può portare materiale al magazzino della Forti e Liberi, in viale Cesare Battisti 30, tutti i giorni dalle 8.30 alle 14.
A.M.
a.monticelli@ilcittadinomb.it