Monza – «È stato uno spettacolo bellissimo. Ringrazio tutti: mio padre ne sarebbe felice». Giulia Gabana, presidente dell’Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza, ha tracciato così ieri un bilancio dell’All Star Volley 2011, svoltosi al Pala Iper e dedicato alla memoria di suo padre Marcello, di cui lunedì prossimo ricorrerà il secondo anniversario della scomparsa. La gara ha opposto il Team All Star, una selezione dei migliori stranieri del campionato, cui si è aggiunto il libero arancioblù Salvatore Rossini, alla nazionale italiana allenata da Mauro Berruto, che fu l’ultimo tecnico cui Gabana senior affidò la panchina della sua squadra e che è in procinto di partire per il Giappone, dove tra il 20 novembre ed il 4 dicembre andrà a caccia nella Coppa del Mondo di uno dei tre posti in palio per la qualificazione alle Olimpiadi di Londra dell’estate ventura.
«Per noi è stato un test utilissimo – ha commentato al termine Berruto -. La palla spesso fischiava, tanto viaggiava veloce, ed abbiamo potuto provare soluzioni come quella con Alessandro Fei centrale, che ormai possono essere considerate una realtà. Mi dite che l’accoppiata tra Fei e Gigi Mastrangelo ci riporta al 2004? Io lavoro nel 2011 e spero di farlo ancora meglio nel 2012?».
La partita – Il canovaccio del match è stato avvincente, con gli azzurri capaci di rompere l’equilibrio nel primo set, dopo essere stati costretti ad inseguire fino al secondo time out tecnico. Nel secondo, il Team All Star ha messo la freccia dopo un avvio titubante, imponendosi con relativa facilità. La svolta forse decisiva è arrivata nella terza frazione, quando Cristian Savani e compagni si sono aggiudicati la posta in palio ai vantaggi, grazie a due punti infilati da Gigi Mastrangelo sul 24-24. Perso il quarto parziale 25-19, i padroni di casa hanno poi ingaggiato un lungo duello con i loro dirimpettai nel tie break, risoltosi solo sul 19-17 grazie alla freddezza di Alessandro Fei, dopo una serie di giocate una più spettacolare dell’altra. Da segnalare in modo particolare è la splendida difesa di Alain Roca sul 17-16 per gli uomini di Mauro Berruto, spentasi sulla linea di fondo anche per un pizzico di fortuna, ma segnale della volontà di vincere che tutti hanno gettato sul rettangolo di gioco. Il premio come Mvp è andato (giustamente) allo straripante Tsvetan Sokolov, schiacciatore bulgaro dell’Itas Diatec Trentino, che ha realizzato ventiquattro volte.
Il corollario – Simpatico intermezzo della serata è stata la gara di schiacciate che ha opposto le due contendenti, i cui giocatori sono stati chiamati a centrare nel tempo di 2′ sei palloni posizionati dalla parte opposta della rete. L’Italia ha fallito la prova, fermandosi a quota cinque, mentre il Team All Star ha tagliato il traguardo in appena 1’10”. Infine, non può passare sotto silenzio la presenza dei componenti delle compagini Under 14, Under 13 ed Under 12 di Pgs Auxilium, Acli Santa Sabina e Pallavolo Genova, tre società di quel centro storico genovese recentemente devastato dall’alluvione. Quattro di questi piccoli atleti si sono anche seduti in panchina, assaporando una gioia che, si spera, possa far dimenticare loro in fretta la tragedia che hanno attraversato.
P.Col.
Italia – Team alla star 3-2
Italia: Mastrangelo 11, Parodi 7, Bari, Lasko 6, Zaytsev 14, Boninfante, Savani 17, Buti 3, Travica 5, Fei 9, Birarelli 5, Giovi, Sabbi 3, Rosso 1
All.: Berruto
Team All Star: Kaziysky 11, Henno, Rossini, Lebl 5, Juantorena 12, Popp 5, Raphael, Grbic, Sokolov 24, Roca 9, Zingel 3, Bjelica 8
All.: Stoytchev
Arbitri: La Micela e Prandi
Parziali: 25-22, 19-25, 26-24, 19-25, 19-17