«La giunta Pipino si dimetta»Continua la petizione a Carate

Carate: continua la petizione per chiedere le dimissioni del sindaco Marco Pipino e della giunta. L'iniziativa nata dopo gli arresti eccellenti che a luglio hanno portato in carcere il capogruppo Pdl Maurizio Altobelli con l'accusa di corruzione, continua sotto le bandiere della Federazione della sinistra e dell'Italia dei valori.
«La giunta Pipino si dimetta»Continua la petizione a Carate

Carate – Continua, dopo la pausa estiva, la petizione per chiedere le dimissioni del sindaco Marco Pipino e della sua giunta. L’iniziativa popolare, nata dopo gli arresti eccellenti che lo scorso luglio hanno sconvolto la città e hanno portato in carcere il capogruppo Pdl Maurizio Altobelli con l’accusa di corruzione, continua ora sotto le bandiere della Federazione della sinistra e dell’Italia dei valori. E’ possibile firmare la petizione sabato e domenica, dalle 9.30 in piazza Cesare Battisti, e lunedì mattina, dalla stessa ora, al mercato cittadino. Sarà così anche per i prossimi fine settimana di settembre.
«L’operazione “Carate Nostra” – commenta Stefano Forleo per la Fds – rappresenta una triste pagina per la politica caratese e soprattutto un grave danno all’immagine di Carate Brianza. Città laboriosa e pulita, Carate, non merita la vergogna di due capogruppo del Pdl arrestati in solo sei mesi (l’avvocato Antonino Brambilla, prima, per l’inchiesta legata a Massimo Ponzoni, e Maurizio Altobelli, poi, per l’inchiesta su “mazzette e Pgt”, nda). Carate non merita la vergogna di un territorio merce di scambio e tangenti da parte del comitato di affari che ha redatto il nostro Piano di governo del territorio. Carate e i caratesi non meritano di dover pagare i tagli al sociale e alla cultura e sacrifici quotidiani chiesti da una classe politica di governo priva di etica e semplicemente non presentabile. Carate merita altro e dobbiamo ridarle dignità. Per questo invitiamo i caratesi a firmare la nostra petizione». Alessandra Botto Rossa