Killer della biblioteca a Brugherio:ha imbrattato 233 libri gialli

Brugherio – Si è beccato una denuncia in stato di libertà il killer dei libri che negli ultimi due anni ha imbrattato irrimediabilmente ben 233 volumi della biblioteca civica di via Italia. In settimana, dopo accurate indagini condotte con l’ausilio del personale della biblioteca, gli uomini del comando di polizia locale hanno stretto il cerchio intorno a un 40enne brugherese identificandolo come il responsabile di inqualificabili azioni volte a danneggiare proprio i suoi libri preferiti, i gialli-thriller. La vicenda, va detto, è scabrosa, non tanto per l’inciviltà dimostrata dal maturo cittadino quanto per le sue modalità operative. Gli oltre 200 volumi presi in prestito dal 2007 ad oggi, infatti, sono destinati al macero non perché divenuti illeggibili, bensì per questioni igieniche.

Pagine spoche
– Insomma, per dirla tutta, l’uomo ha riempito le pagine di materiale organico di vario genere scoraggiando, ora che la vicenda è venuta alla luce, qualsiasi appassionato di gialli che avesse intenzione di prenderli in prestito. Che poi, si sa, il genere è di quelli particolarmente popolari. Insomma, i più adirati per l’episodio sono proprio gli appassionati di thriller e simili che si ritrovano sensibilmente ristretto il ventaglio dei titoli disponibili. Ma forse, ancora più arrabbiato, è il lettore che si è imbattuto in uno dei volumi incriminati, segnalando la sconcezza al personale della biblioteca e, di fatto, dando il via alle indagini.

La segnalazione – E’ accaduto qualche tempo fa, quando l’utente proprio non ce l’ha fatta a stare zitto. Il cittadino ha riconsegnato il libro in biblioteca e ha denunciato il problema. Il personale si è attivato immediatamente con un’ispezione, suo malgrado, del volume. A quel punto è bastato rintracciare i precedenti lettori e controllare uno per uno i volumi presi in prestito nei mesi precedenti. E’ così che i dipendenti e la polizia locale sono risaliti al colpevole. Dalla biblioteca, vai a capire perché, sulla vicenda non trapela nulla.

Il colpevole – Sarebbe un uomo di 40 anni, libero professionista e residente in città. Uno di quelli che paradossalmente sarebbero l’orgoglio dei bibliotecari per la frequenza delle letture. L’incivile utente ha infatti una media di 4 libri al mese, sempre gialli-thriller che puntualmente ha imbrattato di materiale organico scegliendo poi la pag 69 per apporre sigle e consigli. Quando la polizia locale gli ha notificato la denuncia non ha proferito parola. L’amministrazione ora fa la conta dei danni. Pare che i libri da buttare abbiano un valore materiale di 5mila euro circa, ma il problema è che la gran parte è costituita da volumi ormai fuori commercio e quindi irrecuperabili.
Valeria Pinoia