Invasione di tifosi a BrugherioIn campo anche i carabinieri

Invasione di tifosi a BrugherioIn campo anche i carabinieri

Brugherio – In palio c’era un posto per la promozione diretta in serie D e il campo di Brugherio, territorio neutro, ha fatto da palcoscenico alla sfida d’Eccellenza tra Seregno e Pontisola. Un appuntamento cruciale che ha trascinato in città circa 1.400 tifosi dalla Brianza centrale e dalla Bergamasca. Se ne sono accorti i residenti delle zone intorno al centro sportivo San Giovanni Bosco, alle prese per tutta la serata di mercoledì con il parcheggio selvaggio delle auto e con il controllo messo in atto preventivamente dalle forze dell’ordine.

Tutti si aspettavano una partita calda e l’incontro non ha tradito le attese. Il Pontisola ha festeggiato la promozione grazie al gol di Zirafa nel recupero del primo tempo. Praticamente un tiro in porta per avere ragione di un Seregno che ha recriminato per le assenze importanti di Di Modugno e del bomber Nannini. Forse anche per questo una trentina di tifosi brianzoli a fine partita ha indugiato a bordo campo. Ma non è andata oltre i cori contro gli avversari, grazie anche alla presenza di dieci militari che ha scongiurato ogni possibile contatto.

«Ci sono stati momenti di grande tensione – ha raccontato D.R., 36 anni, che era tra il pubblico – A fine gara la tifoseria del Seregno è rimasta a lungo attaccata alle reti con fare a mio parere minaccioso. Poi i carabinieri hanno favorito l’uscita». Durante la serata non sono stati registrati incidenti.