Inchiesta doping di Guariniellodenunciati quattro brianzoli

Ci sono anche quattro brianzoli tra i denunciati per ricettazione e frode sportiva nell'ambito di una indagine della Procura di Torino che ha portato a 12 arresti e 102 indagati, tra i quali alcuni nomi noti dello sport, per traffico di sostanze dopanti.
Inchiesta doping di Guariniellodenunciati quattro brianzoli

Monza – Ci sono anche quattro brianzoli tra i denunciati per ricettazione e frode sportiva nell’ambito di una indagine della Procura di Torino che ha portato a 12 arresti e 102 indagati, tra i quali alcuni nomi noti dello sport, per traffico di sostanze dopanti.

Si tratta di E.B. macheriese di 36 anni, S.M. medese di 34, S.B. 34enne di Cambiago e di T.P. 41 anni di Busnago, che avrebbero acquistato per uso personale sostanze anabolizzanti proibite in Italia quanto dannose per la salute pubblica. Oltre cento perquisizioni domiciliari e personali eseguite in diciassette province di tutta Italia, tra le quali anche le vicine Como e Lecco. Utilizzate anche intercettazioni telefoniche e ambientali.

I provvedimenti sono scattati su richiesta del procuratore Raffaele Guariniello: coinvolti atleti di squadre di ciclismo dilettantistico e frequentatori di palestre oltre a nuotatori e calciatori. Sgominata una vera e propria organizzazione, con base soprattutto nel torinese, che forniva sostanze dopanti ad atleti di diverse discipline, compresa anche l’atletica leggera.

Gli anabolizzanti venivano acquistati via internet all’estero o sottratti da alcuni ospedali e commercializzati sul web. Oltre 400 i carabinieri del Nas impegnati in perquisizioni tra Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia Romagna e Campania. Tra i nomi di spicco della lista dei 102 indagati per ricettazione, Andrea Oriana, 38 anni, ex nuotatore della nazionale, olimpionico ad Atlanta ’96, e Andrea Diminutto, 26 anni, portiere del Legnano.