In piazza le tute blu della FiomLaini: «Esodati, verità nascosta»

Quattro ore di sciopero nella giornata di venerdì 15 giugno con presidio davanti alla Prefettura. E il segretario della Cgil tuona: «Da mesi diciamo che quelli senza lavoro e senza pensione non sono 65 mila»
In piazza le tute blu della FiomLaini: «Esodati, verità nascosta»

Monza– Le tute blu della Fiom Cgil di Monza e Brianza tornano in piazza mentre divampa la polemica sugli esodati. Che sarebbero 390mila a livello nazionale, tremila dei quali (tra questi almeno 600 bancari) sono a Monza e Brianza, mentre dal governo è stato offerta una soluzione solo per 65mila. Numeri che i sindacati da mesi sostengono e che non hanno mai avuto riscontri fino ai numeri dell’Inps che stanno creando non pochi imbarazzi nella compagine governativa. Per Maurizio Laini, segretario della Cgil di Monza e Brianza, si tratta di «uan verità nascosta. Da mesi abbiamo ripetuto ossessivamente al foverno che il problema degli esodati non può fermarsi a 65mila. Per questo è ancora più grave che davanti alle proteste dei sindacati e a fronte dei numeri trasmessi dall’Inps, il governo decida di dare una risposta parziale e non risolutiva. Per questo continueremo la mobilitazione fino a raggiungere una giusta soluzione».
Mobilitazione che, indipendentemente dal tema esodati, era già stata organizzata dalla Fiom Cgil per venerdì 15 giugno. Le tute blu hanno organizzato lo sciopero di quattro ore (le ultime di ogni turno di lavoro) con presidio della Prefettura di Monza dalle 14,30. Al centro della protesta la politica economica del governo, la riforma delle pensioni, l’articolo 18, con la richiesta di «stanziare urgentemente risorse per la crescita».