Bovisio Masciago – Altro che posto fisso noioso. Sono 170 le domande per un posto di assistente ai servizi tecnici in municipio a Bovisio Masciago. Forse perché il posto fisso è sempre il posto fisso. Il presidente del Consiglio Mario Monti può così scherzare sulla monotonia di un’occupazione sempre uguale a se stessa, gli italiani, non sembrano dargli troppo ascolto. Non lo seguono gli italiani, ma neppure i brianzoli.
A smentire il Montipensiero ci hanno pensato infatti, 170 candidati che hanno inviato la domanda di ammissione per partecipare al concorso indetto dal Comune. La posizione offerta era quella di categoria C come assistente ai servizi tecnici. Una figura che richiedeva come requisiti minimo il diploma di maturità. Le domande pervenute sono state tantissime e provenienti da tutta Italia anche dalla Sicilia. Il più giovane dei candidati che ha presentato domanda ha 18 anni mentre il più anziano ne ha 53. Moltissimi sono i candidati laureati in architettura.
«Se devo essere sincero tale partecipazione non era del tutto inattesa – ha commentato il sindaco Emanuele Galimberti – certamente tante domande sono un po’ il risultato della crisi economica, ma è un fatto che la gente se può avere un posto sicuro lo cerca eccome ».
Il bando di partecipazione era per un’assunzione a tempo indeterminato resosi necessario dal fatto chela persona che ricopriva il ruolo richiesto era arrivata alla scadenza del proprio accordo di lavoro col comune che invece prima era a tempo determinato.
Per poter ospitare i 170 candidati è stato persino allestito il palamedia di via Tolmino. La prima prova si è svolta venerdì mattina, inevitabile una certa scrematura che però ha fatto comunque registrare 99 candidati pronti ai tavoli per affrontare la prima prova d’esame. In questi due giorni la commissione esaminatrice lavorerà a tempo pieno per individuare i candidati che dovranno affrontare la prova orale e quella pratica. Se tutto procederà per il verso giusto entro la fine della prossima settimana si potrebbe avere già il nome del vincitore del concorso.
Ma il posto fisso è un’ambizione che non riguarda solo gli impieghi pubblici, infatti, nei giorni scorsi c’è stato un boom di richieste per lavorare nella nascente Ikea di San Giovanni Teatino, in Abruzzo. Sono pervenuti 30mila curricula per 220 posti disponibili. Adesso l’azienda si sta adoperando per ridurre il numero dei pretendenti. Un vero e proprio assalto, che testimonia la mancanza di lavoro tra i giovani.
Ivan Bavuso