Monza – Scossa di terremoto in tutta la Brianza. Stanotte, alle 00.54, una lieve scossa ha fatto tremare tutto il nord Italia, epicentro nel Veronese. Una seconda scossa è stata avvertita nitidamente alle 9.06 di mercoledì mattina. L’epicentro è stata la pianura padana emiliana, tra Mantova, Parma e Reggio Emilia. La magnitudo rilevata dagli strumenti dell’istituto italiano di geologia e vulcanologia è stata di 4,9 gradi della scala Richter, a una profondità di circa 33 chilometri. La scossa è stata avvertita a Milano, Torino e Genova.
Brianza sud – A Biassono, nella scuola media Pietro Verri di via Locatelli, le maestre hanno fatto uscire dalle classe tutti gli alunni. «Avevamo i vetri normali e hanno iniziato a tremare – hanno commentato i dirigenti della scuola -. Le scosse sono state molto forti, tremava tutto. Suonata campanella, abbiamo fatto uscire tutti nel cortile. Per fortuna facciamo spesso prove di evacuazione. Sono circa 270 i ragazzi che normalmente frequentano il plesso. Abbiamo avvisato la protezione civile e il Comune. Ora stiamo attendendo nel cortile. Le insegnanti si stanno sentendo con le scuole elementari Aldo Moro e Sant’Andrea. I bambini molto spaventati». I responsabili dell’ufficio tecnico e della protezione civile hanno effettuato un sopralluogo verificando l’assenza di danni alle strutture portante delle scuole. I ragazzi sono stati fatti rientrare intorno alle 10.15. A Sovico evacuati gli uffici comunali e le scuole. Diversi genitori che erano presenti all’esterno della scuola del’infanzia paritaria ”Santa Gianna Beretta Molla” hanno chiesto ed ottenuto dalla dirigenza che alcuni bambini fossero riaccompagnati a casa. Stesse scene anche a Desio.
Monza – A Monza decine di telefonate di allarme sono arrivate ai centralini della protezione civile e dei vigili del fuoco. Al momento, comunque, non si segnalano particolari problemi. In qualche appartamento sono caduti dai muri quadri e fotografie. I tecnici stanno controllando che non ci siano problemi nelle scuole cittadine.
La scossa di terremoto ha causato un picco di chiamate al numero unico dell’emergenza 112. Oltre 130 chiamate in un’ora rispetto alle 50 del giorno precedente.
Valle del Seveso – A Limbiate evacuata la scuola elementare di via Pace e l’istituto agrario «Castiglioni» sulla collina di Mombello. Scuole evacuate anche a Cesano. Alla scuola elementare «Rodari» i bambini, in via precauzionale, hanno trovato riparo sotto i banchi. A Copreno di Lentate alcune mamme, prese dal panico, sono corse a scuola per prendere i propri figli per portarli al sicuro. A Birago, alla scuola elementare, la scossa di terremoto è stata scambiata per lo scoppio della caldaia.
Brianza nord – I pompieri di Seregno comunicano di aver ricevuto numerose telefonate ma di non aver registrato ancora alcun danno a cose o persone. Sempre a Seregno numerose telefonate al centralino della polizia locale. Fortunatamente, anche in questo caso, nessun danno a cose o persone. Le scuole hanno messo in atto le misure di emergenza previste in questi casi. Solo le “Cadorna”, dove la scia sismica si è fatta sentire di più, hanno fatto uscire dalle classi gli studenti. Negli altri istituti gli studenti, in via precauzionale, hanno trovato riparo sotto i banchi. Il coordinatore della Protezione civile, Vincenzo Marinucci, e i responsabili dell’ufficio tecnico hanno effettuato dei sopralluoghi in tutte le scuole e verificato l’assenza di danni alle strutture portanti.
Vimercatese – A Vimercate, nel quartiere Torri bianche, dal diciotto al ventesimo piano, gli ulti tre, la scossa è durata fino a venti secondi. Un po’ di spavento per le persone che si trovavano negli uffici. Nonostante la paura, non è scattato il piano di evacuazione del complesso.
Paura che si è scatenata in chiesa a Brugherio dove un gruppo di anziane donne che stavano partecipando alla funzione mattutina sono state colte dal panico. In municipio si è creata una bolla tra soletta e pavimento nel municipio di Brugherio che ha causato la rottura di alcune piastrelle. A Lesmo evacuata la scuola elementare di via Vittorio Veneto.
Appello protezione civile Monza: la protezione civile monzese comunica che, a meno che si registrino danni diretti alle strutture (caduta di intonaci, controsoffitti o supellettili) non è consigliabile evacuare gli edifici. I Vigili del Fuoco stanno facendo le valutazioni del caso. Invitiamo alla calma.