Meda – Proprietà nuova, problemi vecchi. La società calcistica Città di Meda, fino a pochi anni fa al vertice nel calcio lombardo, non riesce a trovare pace né sul campo, (appena due punti conquistati in cinque giornate), né a livello dirigenziale. Nonostante sia arrivato ottobre, a diversi allenatori del settore giovanile manca ancora lo stipendio di tre mensilità della scorsa stagione. I tecnici delle squadre coinvolte sono quelli di Giovanissimi, Allievi e Juniores. Allenatori che, dopo il passaggio di proprietà avvenuto con Ettore Rodolfo Menicucci a fine luglio, stanno ancora aspettando i soldi in busta paga.
Chi è rimasto quest’anno ad allenare le giovanili bianconere, avrebbe ricevuto la promessa di vedersi spalmati gli stipendi che mancano durante le buste paga di questa stagione. In questo modo, poco alla volta, i debiti della società verso i propri allenatori si cancellerebbero entro la prossima estate. Ma per chi, dopo la fine dei campionati scorsi, si è accasato da un’altra società, su un’altra panchina, la soluzione è lontana dall’essere trovata.
La proposta di Menicucci (responsabile di tutta l’area tecnica della società medese), sarebbe la seguente: restituire agli ex allenatori bianconeri solo una mensilità. Le altre due? Non spetterebbero alla nuova cordata (da lui rappresentata), ma rientrerebbero nei debiti contratti dalla vecchia gestione. E qui si entra nel solito gioco dello scaricabarile: viene infatti tirata in ballo la vecchia proprietà guidata dall’ex presidente Franco Gattoni. A lui toccherebbe trovare un accordo con gli ex tecnici per le restanti due mensilità da saldare.
A questo punto sarebbe stata auspicabile una presa di posizione ufficiale da parte del direttore generale Menicucci. Cercato al telefono tutti i giorni durante la settimana, Menicucci non si è mai fatto trovare, ignorando anche i messaggi lasciati alla segretaria della società. In attesa di capire quali saranno le mosse intraprese dalla proprietà medese per affrontare questa situazione, è bene ricordare quali sono i rischi che la società bianconera affronterà se non salderà i pagamenti degli stipendi ai suoi allenatori.
Se solo uno di loro si rivolgerà in Federazione, al collegio arbitrale della Lega Nazionale dei professionisti, il Città di Meda potrebbe subire sanzioni pecuniarie e penalizzazioni di punti in classifica nel girone di Eccellenza della Prima squadra. Vista la situazione, non pare proprio il caso di tirare troppo la corda.
Dino Guerrini