Monza– In Italia il peso medio della tassazione sul lavoro è del 47,6%: lo sanno bene i lavoratori dipendenti. Forse quello che non tutti sanno è che la media europea della tassazione sul lavoro è del 35,3%. Dati sottolineati da Confapi che ha deciso ricorrere alla protesta. O meglio, alla proposta del presidente Paolo Galassi che ha invitato le piccole e medie imprese manifatturiere della provincia di Monza e Brianza oltre a quelle di Milano, Pavia e Lodi a inserire in «ciascuna busta paga una comunicazione che evidenzi il peso del cuneo fiscale che l’impresa in media sostiene mensilmente per i lavoratori». All’appello di Galassi avrebbero aderito già numerose aziende. «Vogliamo sensibilizzare il governo sui divario tra i costo del lavoro che l’azienda deve sostenere per effetto di tasse e contributi sociali e il netto che i collaboratori e dipendenti percepiscono in busta paga. É una battaglia che deve vedere uniti imprenditori e lavoratori. Chiediamo alle istituzioni risposte concrete e improrogabili, di immediato impatto per la sopravvivenza delle imprese stesse e dell’occupazione che garantiscono».
Il lavoro troppo tassatoProtesta in busta paga
L'invito del presidente di Confati alle imprese di Monza: «Inserire nella busta paga di ottobre di ciascun dipendente una comunicazione che evidenzi il peso del cuneo fiscale sostenuto mensilmente da ciascuna impresa per i lavoratori»
