Il Cai Bergamofesteggia 140 anni

Una concomitanza felice. Due grandi ricorrenze e un intreccio di eventi che offriranno nei prossimi mesi un calendario fittissimo. Non c'è solo il 150° del Cai nazionale nel 2013, anche il Cai di Bergamo festeggerà il suo 140° anno dalla fondazione.
Il Cai Bergamofesteggia 140 anni

Una concomitanza felice. Due grandi ricorrenze e un intreccio di eventi che offriranno nei prossimi mesi un calendario fittissimo. Non c’è solo il 150° del Cai nazionale nel 2013, anche il Cai di Bergamo festeggerà il suo 140° anno dalla fondazione: a Torino il sodalizio mosse i primi passi nel 1863 a Bergamo esattamente dieci anni dopo.

Come gestire due ricorrenze tanto importanti? «Abbiamo cercato di sottolineare proprio i legami tra la nostra sezione sia con il Cai centrale che con le sezioni e sottosezioni provinciali proprio nell’ottica di valorizzare una storia ricca e molto articolata», spiega il presidente del Cai di Bergamo Piermario Marcolin.

Da qui il senso di uno tra gli eventi principali, ovvero quella mostra diffusa che, tra la fine di ottobre e i primi di dicembre, vedrà le maggiori istituzioni cittadine coinvolte nel progetto «Montagne e alpinisti a Bergamo. 1873- 2013».

Il resto è un lungo elenco di appuntamenti – in tutto una cinquantina, trenta dei quali organizzati dalla sezione di Bergamo e venti dalle altre sezioni provinciali – che vanno dalle escursioni organizzate dalla commissione Tutela ambiente montano agli incontri culturali.

«Si tratta – spiega Stefano Morosini, curatore assieme a Massenzio Salinas dello stesso programma – di una grande opportunità che ciascun socio ha di riscoprire le proprie radici, ma anche di guardare al futuro, mettendo in evidenza come il Cai a Bergamo rappresenti una realtà aperta e in grado di alimentare in chiave moderna la grande tradizione di cui è depositario».

Ecco così accanto alle conferenza di taglio culturale e storico (ricordiamo tra le più imminenti quella dedicata alle spedizioni extraeuropee del Cai il 12 aprile), altri eventi che puntano sul Cai di oggi. Due esempi? Un volumetto dedicato a 14 ascensioni sulle Orobie ripercorse ad hoc e lo scambio con l’Alpine club che vedrà protagonisti alcuni giovani del sodalizio. Il 140° è anche questo.