I genitori litigano, chiama il 11221enne nei guai: marijuana in casa

Prende a sassate la casa della exArrestato per stalking a Seregno

Cesano – Mamma e papà litigano, il figlio ventunenne chiama i carabinieri e finisce nei guai anche lui, perchè i militari scoprono in casa sua una piantagione di marijuana. E’ successo domenica sera. Di fronte ai genitori che stanno litigando violentemente, non appena il padre prende in mano un coltello da cucina e ferisce la madre all’addome, il figlio, D.D., che abita nell’appartamento a fianco, chiama i carabinieri.

Quando le forze dell’ordine arrivano, trovano la donna, N.D., 42 anni, sanguinante, con una ferita all’addome. Il marito, A.D., 45 anni, è ancora in stato di forte agitazione. La coppia racconta quello che è appena successo, fornendo delle versioni piuttosto confuse. I carabinieri riescono comunque a ricostruire i fatti. Tra i due è scoppiata una lite per motivi banali. E lui sferra una coltellata a lei, senza ferirla gravemente.

I militari, a quel punto, si mettono alla ricerca dell’arma, ma non la trovano. Cercano allora nell’appartamento del figlio, che ha dato l’allarme. E non appena aprono la porta, ecco la sorpresa. In casa, non c’è l’arma del ferimento, ma due grosse piante di marijuana, alte oltre un metro e mezzo ciascuna. Il giovane cesanese non sa dare spiegazioni. Per questo viene arrestato per coltivazione di stupefacenti. Una volta convalidato l’arresto, il giorno successivo, è stato rimesso in libertà. Il padre invece è finito dietro le sbarre per lesioni aggravate. La donna, portata in ospedale con l’ambulanza, è stata medicata: la prognosi per lei è di una decina di giorni.
P.F.