La serenità è una medicina in più. È da questa convinzione che muove l’impegno della Fondazione Theodora. La onlus porta negli ospedali artisti professionisti, formati per lavorare in ambito pediatrico e regalare allegria nei reparti. I “Dottor Sogni”, così si chiamano i trenta professionisti impegnati per la Fondazione, ogni anno regalano un pizzico di serenità ai bambini ricoverati in 40 reparti. Un sorriso, un abbraccio, una risata. Magari anche un bel pianto. Tutto, purché serva a liberare le emozioni. E a stare meglio.

Tra i 18 presidi italiani in cui opera la onlus, c’è anche il San Gerardo. Qui, ogni settimana, i “Dottor Sogni” si presentano puntuali nel reparto di ematologia pediatrica e trapianti, nel day hospital di ematologia e in pediatria. Una squadra che ogni settimana, puntuale, entra in azione. Camici colorati e nomi fantasiosi: sono questi i due tratti distintivi dei “Dottori”. Per il resto, la preparazione (che la Fondazione vuole intensa e periodica) è tutto: devi saperti muovere, valutare ogni passo, in armonia con il personale medico e ospedaliero, nel rigoroso rispetto dei ruoli e delle competenze, ma pur sempre portando sorrisi. Perché quello è il ruolo assegnato. Alla fine il dolore c’è, non si può certo cancellare. E se il dolore è quello dei bambini sembra ancora più forte. Il Dottor Sogni cerca solo di alleggerirne il peso. Per un po’. E quasi sempre ci riesce, con visite personalizzate in base all’età, all’umore, alla condizione medica e familiare dei piccoli pazienti.

Proprio per continuare a garantire queste “visite speciali” a oltre 6.000 bambini ricoverati nei reparti di onco-ematologia e a quelli che devono affrontare un intervento chirurgico, la Fondazione Theodora onlus lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Un sorriso per i bambini in ospedale”. Per sostenerla, dal 15 al 29 gennaio, basta inviare un sms o chiamare da rete fissa il numero solidale 45518 e donare così 2 oppure 5 o 10 euro.

Con i fondi raccolti, i Dottor Sogni potranno continuare la loro attività all’Ospedale San Gerardo di Monza, alla Fondazione Irccs Istituto nazionale dei Tumori di Milano, , l’Istituto Giannina Gaslini di Genova, il Policlinico Umberto I di Roma e all’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano, dove la Fondazione ha sviluppato anche il programma di accompagnamento chirurgico: stare accanto al bambino che sta per affrontare un intervento, e alla sua famiglia, dal momento dell’attesa pre-operatoria fino al risveglio, con l’obiettivo di distendere le ansie e abbassare il livello di stress di bambino e genitori. «I sorrisi, i sogni e la fantasia sono gli amici più preziosi per i bambini ricoverati in ospedale». A dirlo è Margherita Buy, da anni accanto a Fondazione Theodora, in qualità di testimonial. «I professionisti del buon umore li aiutano ad affrontare questa prova con positività, perché sorridere li rende più sereni e sognare li rende più forti»