Giussano, sorpresa per BorgonovoI viola lo vanno a trovare a casa

Giussano – Non è passato inosservato il pullman della Fiorentina sabato sera in piazza San Giacomo. I giocatori viola, che da tempo avevano deciso per l’improvvisata all’amico Stefano Borgonovo, hanno cenato in ritiro e poi hanno raggiunto l’abitazione dell’ex compagno di squadra. Una visita riservatissima e tenuta il più possibile «segreta» per rendere omaggio all’ex bomber, protagonista nell’ottobre di un anno fa di un gesto molte forte, presentandosi in carrozzina allo stadio di Firenze dove si disputava la partita Fiorentina-Milan il cui incasso è stato devoluto alla ricerca sulla Sla, la malattia che ha colpito l’ex giocatore viola e rossonero.

La squadra è arrivata in treno a Milano verso le 19 e poi si è trasferita in pullman a Giussano. Non sono mancati momenti di commozione. Tutti i giocatori viola hanno voluto avvicinarsi a Borgonovo. Stefano stava seguendo il derby di Genova quando è suonato il campanello. Per Borgonovo vedere tutti quegli amici è stata una grandissima emozione. Tutta la Fiorentina è in casa sua e, come lui stesso commenterà, è stato «un regalo incredibile».

«Da quel punto in poi sono stato bloccato per un po’ – scrive lo stesso Borgonovo sul sito della Fiorentina – Non riuscivo più a scrivere con il computer, i miei occhi bloccati, il mio stato d’animo era volato su Marte…poco male la Nasa dice che c’è acqua. Insomma: io bloccato i ragazzi emozionati….era una situazione forte, ma che ha lasciato a loro un messaggio importante e a me una forza incredibile per affrontare la malattia con una nuova forza più grande. Tutta la squadra e i suoi dirigenti con in testa il mister Prandelli a testimoniarmi la loro presenza e il loro affetto…grazie a tutti, grazie Fiorentina».

Federica Vernò