Giussano, operai ustionatiLa prognosi resta riservata

Giussano, operai ustionatiLa prognosi resta riservata

Giussano – Rimane riservata la prognosi dei due operai manutentori della “Tre P & Tre Più” di via dell’Industria a Birone, ustionati nella mattinata di eri da un getto d’acqua bollente mentre stavano lavorando a un tubo dell’impianto di riscaldamento. L’ultimo bollettino medico emesso alle 16 di oggi, martedì, dall’ospedale Niguarda di Milano, precisa che non sono intubati, respirano autonomamente e che le ustioni coprono il 50 per cento del corpo per entrambi. Non sono in pericolo di vita, ma la prognosi rimane riservata, per il rischio di eventuali infenziosi. L’incidente risale alle 9 di lunedì 22 novembre quando M.D.A., 31 anni di Rho, e A.M., 35 anni di Mariano Comense, sono in piedi su un trabattello a due metri d’altezza e una valvola si stacca, facendo schizzare l’acqua dappertutto. I due riescono a evitare che il gettito finisca sul volto e sulle mani, impossibile salvare il corpo, è stato uno di loro ad andare alla reception e a chiedere l’intervento di un medico. Lanciato l’allarme e attivato inizialmente anche l’elisoccorso, alla fine i due feriti sono stati trasportati in ambulanza uno al Niguarda di Milano, si tratta del trentunenne di Rho, e il marianese al San Gerardo di Monza, in serata trasferito al Niguarda. La “Tre P & Tre Più” di viale dell’Industria conta 120 dipendenti ed è leader nel mercato nella produzione di porte d’interni.
Cri.Marz.