Giussano, migliaia per il cardinaleall’anniversario della comunità

Giussano, migliaia per il cardinaleall’anniversario della comunità

Giussano – Bagno di folla per il cardinale Dionigi Tettamanzi. A Giussano per il primo anniversario della comunità pastorale San Paolo, l’arcivescovo è stato letteralmente “travolto” da migliaia di fedeli che, a uno a uno, ha voluto salutare. Ieri, domenica, la basilica dei Santi Filippo e Giacomo era gremita: da tutte le parrocchie sono accorsi in migliaia per festeggiare il primo “compleanno” della comunità. Tettamanzi ha voluto essere presente e ricordare così don Silvano Caccia, primo parroco responsabile, che proprio un anno fa, nel giorno della festa della conversione di San Paolo, fece il suo ingresso ufficiale. Come è stato vicino alla comunità nella sofferenza della perdita del suo pastore, così Tettamanzi ha voluto essere presente nella gioia della festa, ricordando don Silvano, da lui indicato come responsabile della Comunità pastorale «avendo piena fiducia nelle sue doti, nella sua passione sacerdotale e missionaria».
Tettamanzi è tornato, dunque, in città quasi un anno dopo «coltivando da tempo il desiderio di tornare fra di voi – queste le parole del porporato – per comprendere le fatiche e i disagi, i primi passi compiuti, il cammino di fede compiuto nella corresponsabilità». La grandezza del cuore di un padre «capace di stare vicino al figlio che ha bisogno» è stata sottolineata dal successore di don Silvano, don Norberto Donghi, che ha concelebrato l’Eucaristia insieme a tutti i sacerdoti delle quattro parrocchie. Amare Gesù Cristo, aumentare l’impegno per diventare una vera comunità, dimostrare generosità nello slancio missionario verso chi è nel bisogno: sono queste tre le ricchezze che il cardinale ha chiesto, nell’omelia, per la comunità pastorale San Paolo.
Al termine della cerimonia, a cui erano presenti le autorità politiche e militari della città nonchè le molte associazioni, Tettamanzi ha salutato tutti i presenti. All’uscita, sul sagrato, i giovani hanno intonato un vero e proprio tifo da stadio: «Tutti pazzi per Tettamanzi» è stato uno degli slogan cantati, cui il cardinale ha risposto scherzando: «Questo, però, non è un canto del coro». A margine dell’evento, un fatto curioso: due borse dimenticate hanno fatto intervenire i vigili che si sono premurati di controllare il contenuto: solo abbigliamento sportivo.
Federica Vernò