Giussano, accoltellò tabaccaiaArresto convalidato, resta in cella

Giussano – E’ rimasto in silenzio, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Pochi attimi davanti al giudice delle indagini preliminari di Como, Nicoletta Cremona, sabato mattina nel carcere del Bassone, per confermare l’intenzione di non dire una sola parola sull’aggressione di mercoledì sera a Mariano Comense, vitima la tabaccaia Maria Luigia Pozzoli, 56 anni, che stava rientrando a casa. Colpita con un taglierino alla gola e alle mani. Gerardo Quinto, 58enne residente a Robbiano, ha scelto di non parlare. E rimane in cella. Il gip ha infatti convalidato l’arresto per tentato omicidio e disposto – come chiesto dal pubblico ministero di turno, Giuseppe Rose – la custodia cautelare in carcere. Dopo il delicato intervento chirurgico alla gola, Maria Luigia Pozzoli è ora stata operata anche alla mano, quella usata nel tentativo di difendersi. Le condizioni della donna sono sempre stazionarie. Resta ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Anna, sotto stretta osservazione medica. Non si è ancora ripresa per poter spiegare ai carabinieri l’esatta dinamica dell’aggressione subita e la sua versione dei fatti. Ma appare ormai sicuro che Quinto, probabilmente per precedenti dissapori, l’ha attesa sotto casa nascosto dietro un cespuglio, con un passamontagna a coprirgli il volto e guanti di lattice a proteggere le mani. L’uomo è accusato di tentato omicidio, con l’aggravante dei futili motivi.
A.Cr.