Monza – Maurizio Beghin, Franca Longoni Casati e Emilia Stradella Crippa sono i tre monzesi che riceveranno domenica alle 12 in Arengario il «Giovannino d’oro», al termine della funzione religiosa in Duomo. Maurizio Beghin, ex consigliere comunale sarà premiato per il suo grande impegno nel volontariato, in difesa degli ultimi, dei dimenticati all’interno della casa di accoglienza Talamoni. Franca Longoni Casati è da sempre impegnata nell’ambito sportivo, per 30 anni nella Federazione italiana sport invernali e oggi presidente del Panathlon club Monza e Brianza. Infaticabile il suo impegno con i giovani e la collaborazione con il mondo della scuola per diffondere i valori dello sport. Nel segno della musica la vita di Emilia Stradella Crippa per sessant’anni insegnante di pianoforte al liceo Musicale, allieva del maestro Alberto Mozzati ha formato centinaia di allievi trasmettendo un grande amore per lo studio del pianoforte. La commissione ha inoltre deciso di attribuire un Giovannino alla memoria ad Alberto Bolognesi, scomparso lo scorso giugno, educatore degli scout a Monza, grande scienziato, direttore dell’Istituto per lo studio delle macromolecole presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il premio Corona Ferrea sarà invece consegnato al Comitato Maria Letizia Verga che dal 1979 ha saputo creare una realtà unica a livello internazionale con l’obiettivo di offrire ai bambini malati di leucemia la miglior assistenza possibile.