Monza– Di domenica proprio no. Non ci sta l’Unione artigiani di Monza e Brianza che boccia senza appello la misura prevista dal decreto del governo Monti che, in sostanza, autorizza l’apertura dei forni anche di domenica.
Un tema quanto mai controverso, regolato fin qui da deroghe comunali non senza vivaci polemiche. Il governo potrebbe dare corso alla liberalizzazione anche in questo senso. Gli artigiani si dicono «indignati e sconcertati. Questa decisione sembra mirata a smentellare questa storica professione e dare uno sciagurato via libera alla grande distribuzione» tuona il presidente Walter Mariani. «Prevedibile la fuga dei giovani che lavorano nel settore e che si vedrebbero costretti a rinunciare anche all’unica serata libera della settimana». Il presidente dell’Unione Artigiani di Monza e Brianza prevede anche un aumento dei costi e per questo auspica «in sede di approvazione del decreto torni una ventata di buonsenso affinché la categoria non sia costretta a intraprendere azioni di protesta».
Forni aperti anche di domenicaProtesta l’Unione Artigiani
«Così si spalancano le porte alla grande distribuzione» tuona il presidente Walter Mariani che prevede la fuga dei giovani e l'aumento dei costi per le mille imprese impegnate nel settore a Monza e Milano. «Speriamo nella bocciatura del decreto»
