Varedo – Saranno collocate a Lentate e a Varedo le prime due stazioni fisse di monitoraggio dell’inquinamento del fiume Seveso. Alle due centraline potrà essere affiancata una terza, mobile, che sarà attivata in caso di emergenza. A breve verrà attivato il primo sistema di monitoraggio continuo ed automatico della qualità e della quantità delle acque del Seveso in entrata e in uscita dal territorio della nuova Provincia di Monza e Brianza, che permetterà di comprendere se lo stato di salute del corso d’acqua migliora o peggiora lungo il territorio del nuovo ente.

Il controllo costante del fiume consentirà agli esperti di verificare costantemente i livelli di inquinamento e di intervenire in caso di emergenza. Le analisi dell’acqua verranno effettuate dall’Arpa, con cui il nuovo ente siglerà a breve un apposito protocollo. Ogni volta che il sistema dovesse segnalare un’anomalia verranno prelevati automaticamente alcuni campioni dal fiume che saranno consegnati ai tecnici per le analisi.

"Il monitoraggio del Seveso è un primo tassello per costruire una moderna attività di tutela e di difesa dei fiumi in Brianza: un patrimonio ambientale e paesaggistico della nuova Provincia che merita cura e attenzione, anche con il coinvolgimento dei comuni – spiega l’assessore alla Brianza Gigi Ponti – i corsi d’acqua hanno un valore inestimabile e riuscire a controllarli può aiutarci a prevenire le emergenza".

La centralina mobile che, dopo la firma di appositi accordi, potrà essere fornita ad associazioni di volontariato dotate di adeguate strutture e professionalità, consentirà di effettuare rilevazioni periodiche in punti diversi.

"Condividiamo con particolare soddisfazione questo progetto che si realizza anche grazie ad un percorso condiviso che dura da tempo e che ha dato sempre ottimi e concreti risultati – dichiara Oscar Greco, presidente di Fiumevivo onlus, un gruppo tra i più attivi nella tutela del Seveso".
m.b.