Monza – Oltre 20mila spettatori hanno preso parte alla trentasettesima edizione del Festival dello Sport. Sabato e domenica una folla di appassionati ha affollato l’autodromo di Monza per cimentarsi nelle specialità sportive più note e per scoprire quelle meno conosciute. L’Unione delle società sportive monzesi e brianzole ha lavorato ancora più per organizzare un evento di queste proporzioni in un momento così difficile per l’economia. I bambini sono stati protagonisti in questo evento che è un appuntamento fisso per gli sportivi di tutta la Brianza e particolarmente atteso dalle famiglie. Sono state molte le attività meno conosciute che hanno riscosso un grande successo.
Gli stand dell’orienteering, il softair, il golf e l’arrampicata hanno fatto registrare molte presenze, suscitando la curiosità di chi non conosceva queste specialità. Anche il football americano nell’area retro-paddock ha portato molti visitatori a “buttarsi nella mischia”, nel vero senso della parola. Come ogni anno il pattinaggio ha portato a gareggiare moltissimi atleti delle società monzesi all’interno di percorsi allestiti nell’area del paddock.
«E’ stata una grande opportunità per potersi avvicinare, grazie all’esperienza di istruttori qualificati che hanno insegnato le tecniche e i metodi per divertirsi in tutta sicurezza, a discipline che hanno suscitato interesse ed entusiasmo» fanno sapere gli organizzatori del Festival dello Sport. Quest’anno non è riuscito il record delle moto presenti in pista: il Moto Club Monza ha radunato, però, più di 816 motociclisti. Mentre l’anno scorso erano 1400 i motociclisti che hanno preso parte al Guinness dei primati. Il bel tempo durante il fine settimana ha incoraggiato i brianzoli a prendere parte al Festival che per due giorni ha trasformato l’Autodromo di Monza in una grande palestra a cielo aperto apprezzando sopratutto le attività in acqua (spinning e immersioni) in modo da poter rinfrescarsi dalla calura.
Hanno preso parte alla manifestazione più di settanta società sportive in rappresentanza di oltre novanta discipline provenienti da tutta la Brianza. L’Unione società sportive monzesi e brianzole (Ussmb), presieduta da Pietro Mazzo da qualche anno ha ampliato le iscrizioni al Festival alle società brianzole e non soltanto più monzesi. Nonostante per l’edizione 2012 non ci sia stato il consueto dispiegamento di sponsor, a causa della crisi, l’Ussmb è riuscita ad organizzare un evento che ha soddisfatto le aspettative dei visitatori.
Andrea Trentini