Ex dell’agenzia entrate di Desiotenta estorsione a una barista

Desio – Da ex dipendente dell’agenzia delle entrate a truffatrice in compagnia del figlio. Finisce con l’arresto la doppia vita di Michelina V., 62 anni residente a Desio, arrestata dai carabinieri di Seregno con l’accusa di truffa ed estorsione. I fatti a lei imputati risalgono all’estate scorsa quando insieme al figlio R.P., 37 anni, desiano gestore di un’agenzia di pompe funebri, avrebbero tentato di spillare cinquantunomila euro a una barista seregnese.

La donna sarebbe stata avvicinata con la scusa di una notifica di un accertamento fiscale. I due l’avrebbero informata che le pratiche per la successione del suo locale, non sarebbero state fatte a dovere e così sarebbe partito un controllo della Guardia di finanza, a meno che avrebbe pagato l’importo da capogiro.

La commerciante non si è spaventata e ha raccontato tutto ai carabinieri. I militari hanno raccolto la sua versione, avviato le indagini e scoprendo che un altro commerciante desiano, con attività sempre a Seregno, negli stessi giorni sarebbe stato avvicinato da madre e figlio.

Alla fine gli elementi raccolti dai militari hanno portato all’arresto di Michelina V., dipendente dell’agenzia delle entrate di Milano sospesa nel 2004 per fatti analoghi, del figlio e alla denuncia di un terzo complice dipendente dell’agenzia delle entrate a Milano.
Cri.Marz.