Monza – Com’è andata la prima giornata dei campionati Europei di pallavolo femminile organizzati da Italia e Serbia? Ecco i risultati dei gironi di Monza (quello dell’Italia) e di Busto Arsizio.
Girone B (a Monza)
Turchia-Azerbaijan 1-3
(23-25, 25-17, 25-19, 25-21)
La Turchia batte l’Azerbaijan nel suo primo match ai Campionati Europei. Solo nel primo set le azere sono riuscite a mettere pressione alla squadra di Motta, poi il divario tra i due sestetti si è andato via via scavando fino alla vittoria turca. La gara comincia bene per le ragazze azere. La potenza delle schiacciate di Natalya Mammadova permette alla formazione allenata da Faig Garayev di arrivare con facilita’ al primo time out (5-8). La squadra turca non accenna a reagire e le azere mantengono 3 punti di vantaggio al secondo time out. Il set comincia a equilibrarsi fino al raggiungimento degli ultimi punti (23-23) ma sono i due muri della Kovalenko a stabilirne la fine. Nel secondo set la Turchia migliora la ricezione con Sonsrima e il libero Kzubasioglu che raggiungono il 100% di ricezione positiva e conducono la propria squadra all’1-1 (25-17). Nessun problema per la Turchia nel terzo set. Sugli scudi Sonsrima (7) e Oszoy (5) i cui attacco permettono alla formazione di Motta di doppiare le azere al secondo time out (16-8) e di chiudere velocemente 25-19. Il sestetto azero da’ segnali di risveglio all’inizio del quarto set. Le turche pero’ non demordono, impattano a 16 fermando la corsa delle avversarie. Il set si chiude 25-21 con la solita Ozsoy.
Girone D (a Busto Arsizio)
Olanda-Spagna 3-0
(25-15, 25-14, 25-17)
L’Olanda domina la Spagna con una performance grintosa e costante, debuttando con una vittoria nel girone di Busto Arsizio. Il primo set comincia con attacchi precisi da entrambe le parti; il coach spagnolo Gido Vermeulen chiama time out sul 10-11, ma non ottiene l’effetto desiderato. Al contrario, al ritorno in campo, un gran turno di servizio di Ingrid Visser determina le sorti del set (10-15), e l’Olanda aumenta il suo vantaggio con una serie di attacchi vincenti, costringendo la Spagna a chiamare un altro time out sull’11-18. L’Olanda continua a imporre il suo gioco, la Spagna soffre e non riesce a reagire: Debby Stam piazza il punto finale concedendo alle orange un facile 25-15. Il secondo set inizia senza grossi problemi per l’Olanda, e la Spagna resta indietro fin dall’inizio. Dopo il devastante break iniziale di 3-11, Vermeulen chiama time out; la Spagna è troppo fallosa e l’Olanda sembra essere irraggiungibile. Il capitano Manon Flier aggiunge il carico da undici con due servizi vincenti che portano l’Olanda fino al 19-9 e il set si chiude facilmente sul 25-14. L’inizio del terzo set ricorda molto da vicino il secondo: l’Olanda gioca senza errori e la Spagna non riesce a entrare nel match. Visser piazza una serie di servizi vincenti dal 6-1 all’11-1, costringendo le iberiche a fermare il gioco. La Spagna prova a reagire, riducendo il gap da 6-15 a 9-16, e due servizi vincenti del capitano Amaranta Fernandez valgono il 12-17; sul 17-22 le ultime speranze delle spagnole si esauriscono con tre servizi vincenti di Laura Dijkema che chiudono set e match.
Russia-Bulgaria 3-0
(25-13, 26-24, 25-21)
La Russia sconfigge in tre set una Bulgaria molto competitiva nella prima giornata del girone D. Il primo set comincia con la Russia sempre avanti di qualche punto; due ace di Vasileva portano la Bulgaria a meno uno (7-6) ma le russe si impongono con i loro attacchi e con il muro di Ekaterina Gamova, aumentando il vantaggio a 6 punti (15-9). La Russia è ben organizzata e concentrata e la Bulgaria non riesce a reagire: Tonev deve chiamare il secondo time out sul 19-11. Una mossa che non ha effetto, perché la Russia si conquista il set point con Startseva, chiudendo sul 25-13. Il secondo set comincia con una Bulgaria più organizzata e subito avanti 4-1; la Russia sembra meno concentrata e le bulgare non vogliono perdere la chance. Le russe, comunque, si portano avanti 8-5 con un ace di Gamova; ma il capitano bulgaro Filipova, con un muro, porta il punteggio sull’8-8. Il set continua punto a punto con entrambe le squadre molto attive in difesa. Un attacco di Filipova e un errore russo ristabiliscono la parità sul 14-14; la Bulgaria reagisce e si riporta avanti con un altro errore avversario (16-18). La tensione resta alta e la Russia torna avanti a sua volta con due perfetti muri, per il 19-18. Il finale è tutto nel segno di Gamova: sbaglia per il 20-22, ma poi con un attacco devastante mette a segno il 23-22 e si procura il primo set point (24-23). La Bulgaria cancella l’opportunità, ma un ace di Olga Fateeva chiude il set sul 26-24. Si va al terzo e la Bulgaria continua a lottare per riaprire il match. La solita Gamova mette a segno il punto del 7-4 per la Russia, che rimane sempre avanti per tutto il corso del set (10-5, 13-9, 16-13). La Bulgaria riesce a restare sotto con un ace e un attacco vincente di Filipova (19-16) che poi mette a segno anche il punto del 20-19. La rimonta però non riesce: due errori in attacco e in difesa riportano la Russia sul 22-19, e ancora Gamova chiude la partita (25-21).