Monza – Euro o lira? Dentro o fuori dall’Europa?Questo è il dilemma. Girando per il centro di Monza abbiamo chiesto cosa ne pensano i brianzoli: «Se uscissimo dall’Europa sarebbe un vero disastro», «l’Euro ci ha rovinato», «se l’Italia dovesse uscire dall’Europa sarebbe una tragedia», «tornei subito alla lira». L’opinione monzese è spaccata in due. Tutto nasce dal voto che ci sarà domenica 17 giugno in Grecia proprio sulla possibilità di restare o meno all’interno dell’Europa. E si sa che l’Italia è subito dietro e quindi in qualche modo l’argomento crea un vociferare generale. Ci sono i patriottici che dicono « si alla lira, si stava meglio, mica come ora che tutto è diventato più caro». E ci sono gli appassionati degli sport in team che dicono: « L’Europa è come una squadra e devono giocare assieme per risolvere la situazione al meglio». C’è chi riesce a dare una sua idea del perché le cose siano cambiate, con il passaggio da una valuta all’altra: « L’errore è stato fatto nel 2002, quando si è deciso di entrare nell’Unione Europea perché non avevamo le condizioni minime per entrare. Adesso rimanendo dentro o uscendo ci sarebbero grossi problemi». «Dietro ad una moneta ci deve essere un paese, e quindi dietro all’Europa chi c’è?», questo l’interrogativo di un monzese che sostiene che dietro l’Euro c’è la Germania, unico paese che al momento sopravvive tranquillamente alla crisi economica attuale. Altri monzesi rispondono decisi: «L’Euro ci ha rovinato». La controparte invece sostiene che «non è possibile uscire dall’euro per una questione di potere d’acquisto, oramai siamo dentro alla globalizzazione e tornando alla lira perderemmo potere sul mercato». La maggior parte delle persone non sono grandi economisti e possono valutare la situazione sulla base di quello che hanno visto nel loro quotidiano. Come una signora che dice: «Io sono una casalinga non ne so niente e non ne capisco niente, sarei favorevole a rimanere in Europa ma poi lascio che decidano i grandi cervelloni». Un altro cittadino monzese invece crede che l’unico vero problema al momento sia la mancanza di un governo centrale europeo, almeno per la parte finanziaria. Diversi pensieri e punti di vista con un comune denominatore: «Questa situazione va risolta al più presto».