Monza – La prima finale continentale di una carriera ancora giovanissima si è chiusa con un 24esimo posto. Emily Armi, toscana tesserata per la Gal di Lissone, a sedici anni non ancora compiuti ha pagato cara l’inevitabile emozione, aggravata dal fatto di giocare in casa. Così, ad Assago, ha concluso in coda alla classifica la gara dell’All around dei Campionati europei individuali, la sua prima vetrina a livello assoluto.

La ragazzina di Lissone è partita in salita con una caduta alla trave (13.625), ma si è subito ripresa con due grandi prove di carattere al corpo libero (13.825 sulla colonna sonora di Ratatouille) e al volteggio (13.625). La fatica del concorso generale avrebbe dovuto chiudersi alle parallele asimmetriche, ma qui la gara è finita ancora prima di cominciare a causa di due prese mancate che alla fine hanno convinto la ginnasta a lasciare perdere. E la giuria a rifilarle un 2 che l’ha fatta precipitare in classifica (42.375). Ma è solo un episodio in un Europeo che l’ha già consacrata nel gotha della ginnastica azzurra.

In gara anche la campionessa europea uscente Vanessa Ferrari che, sofferente al tendine d’Achille, si è dovuta accontentare del nono posto. Sul podio le russe Ksenia Semenova (58.175) e Ksenia Afanaseva (57.600). Terza, a sorpresa, l’elvetica Ariella Kaeslin
Ch.Ped.