Duemila persone sono senz’acquaE’ emergenza idrica a Camparada

Allarme rosso per l'acqua potabile a Camparada. Il piccolo Comune brianzolo è ormai in sofferenza idrica da almeno due settimane e, ogni volta che l'allarme sembra rientrare, è la volta che si intensifica di più. Negli ultimi giorni in alcuni momenti è mancata proprio l'acqua in alcuni punti a nord del paese.
Duemila persone sono senz’acquaE’ emergenza idrica a Camparada

Camparada – Allarme rosso per l’acqua potabile a Camparada. Il piccolo Comune brianzolo è ormai in sofferenza idrica da almeno due settimane e, ogni volta che l’allarme sembra rientrare, è la volta che si intensifica di più. Negli ultimi giorni in alcuni momenti è mancata proprio l’acqua in alcuni punti a nord del paese. Un esempio emblematico sono i residenti di alcune zone del paese che sono costretti a fare la doccia dopo le 22.

«Questa è una situazione paradossale perché dopo quell’ora solitamente dovrebbe scenderne meno dai rubinetti, visto che è consentito annaffiare campi e giardini – ha dichiarato il vicesindaco Alberto Canobbio -. Siamo sempre in contatto con Amiacque che sta lavorando al problema». Fino a qualche giorno fa l’acqua mancava nelle prime ore del mattino, ora la situazione è oppposta: manca la sera.

«Sembrava tutto risolto, ma gli ultimi disguidi ci hanno fatto tornare indietro – ha raccontato il primo cittadino Giuliana Carniel -. Solo qualche giorno fa avevamo redatto un avviso per ridurre l’uso dell’acqua anche la sera. Qualcosa non torna». Inoltre sembra che una delle cause della carenza d’acqua nelle tubature è riconducibile al serbatoio dell’acqua che serve proprio Lesmo, Camparada e Correzzana, che si trova proprio sul territorio di quest’ultimo Comune.

«Siamo sostanzialmente gli ultimi a usufruire dell’acqua proveniente dalla cisterna – ha spiegato il sindaco – questo per noi è un fattore negativo. A tutto ciò, bisogna sommare che le popolazioni di Lesmo e Correzzana sono aumentate sensibilmente e chiedono ancora più acqua». La situazione è critica ma è lo stesso Canobbio a non disperare. «Il prossimo anno verrà costruito finalmente un serbatoio di acque piovane in località Dosso – ha raccontato l’assessore camparadese -. Questo permetterà di diffondere più efficacemente l’acqua in tutto il paese, visto che si trova in una zona alta del Comune e non c’è neanche il problema di dover ricorrere a delle pompe per far scorrere l’acqua».
Michele Boni