Doppia Caratese con l’Insubria D’Angelo e Dalla Costa in gol

Carate Brianza – Stavolta della Caratese possiamo solo parlare bene. Gli azzurri contro l’Insubria di Arturo Di Napoli sciorinano infatti una gara dove agonismo, gioco, concentrazione sono un tuttuno: naturale che alla fine i ragazzi di Cortelazzi vincano più che meritatamente con il classico risultato all’inglese: un 2 a 0 che non fa una grinza. Per D’angelo e soci anche un palo a portiere battuto (Giosuele) ed un salvataggio sulla riga da parte ospite. Bella Caratese ma soprattutto convincente che metabolizza le assenze degli squalificati Paonessa, Barzotti e dell’acciaccato Filadelfia uscito illeso da un brutto incidente stradale in settimana (macchina distrutta ma fortunatamente per lui solo un grande spavento). 
Disposta a cinque nelle retrovie la Caratese trova come oppositore un avversario che propone come punta terminale l’ex bomber di serie A ed ex Inter Di Napoli; per lui, solo una punizione uscita a lato di poco. Alla fine per la sua squadra risulterà più deleterio che determinante. L’avvio è noioso, il solito copione insomma, con una Caratese che però guadagna una serie di angoli a dimostrazione che ci crede e ci prova di più. Poi, il colpo di classe ed il gol capolavoro di D’Angelo che su lancio da centrocampo accarezza di interno destro stoppando a seguire fra due difensori presentandosi a tu per tu con Azzolina: il gol è la cosa più semplice. Non c’è reazione da parte ospite e così nella ripresa gli azzurri mettono al sicuro il risultato: è il minuto 13 quando Brivio, scientemente lanciato sulla fascia sinistra, entra in area e viene steso da Dugo. 
Rigore ineccepibile che Dalla Costa trasforma alla destra del portiere. La gara termina sostanzialmente qui: c’è solo spazio e ribalta per D’angelo che con lo stesso numero di cui sopra stavolta dilapida il 3 a 0 e sulla respinta del portiere Giosuele centra il palo. Finisce tra gli applausi dei sostenitori azzurri anche se la Solbiatese vince di misura sullo Sterilgarda e soprattutto gli avversari di domenica degli azzurri (il Trento) fermano in casa sul pari la capolista Mantova. Ma la Caratese deve badare soprattutto a sé stessa e dare continuità alla prestazione andata in scena domenica scorsa. Il resto dovrebbe venire da sè. 
Sandro Manzoni

CARATESE-INSUBRIA 2-0
CARATESE: Novembre, Bonfanti, Brivio, D’Angelo, Dalla Costa (37′ st Fioroni), Pedotti, Prandini (32′ st Giosuele), Rebuscini (42′ st Gnaziri), Scacabarozzi, Semeraro, Volpini. Allenatore: Cortelazzi. 
INSUBRIA: Azzolina, Dugo, Termine (13′ st Lucchese), Calabrò, Tignonsini, Lombardi, Scavo, Curioni (26′ st Brizzolara), Ferrè, Di Napoli, Marinoni (1′ st Sandrin). Allenatore: Cotta. 
Marcatori: 32′ pt D’Angelo (Car.), 13′ st Dalla Costa (Car.) su rigore. Arbitro: Alfarè di Mestre. 
Note: 550 spettatori. Ammoniti Bonfanti e Semeraro (Car.), Dugo e Curioni (I.). Espulso al 27′ st l’allenatore in seconda dell’Insubria. Angoli: 6 a 2 per la Caratese. Recuperi: 1′ + 5′.