Lissone – Una pattuglia di fondisti brianzoli domenica, di prima mattina si schiera alla partenza della Marcialonga, posizionandosi accanto agli altri 7200 concorrenti, tra appassionati e campioni, provenienti da diversi Paesi e che in larga parte si impegneranno sul percorso classico di 70 km da Moena a Cavalese da percorrere con la tecnica classica in quanto l’uso della tecnica libera porterebbe alla immediata squalifica. La maggior parte dei fondisti brianzoli proviene da Lissone città nella quale, da anni, si lavora per diffondere la pratica dello sci di fondo tra i giovani.
In totale sono sedici i concorrenti lissonesi in Trentino. Sei i tesserati allo Ski Pool Brianza: William Valsecchi, Michele Consonni, Corrado Villa, Giancarlo Pagani, Alessandro Citterio e Silvano Cazzaniga, presidente della società. Dieci i portacolori dello Sc.Lissone: Giovanni Mariani, Giorgio Barlassina, Ivano Rivolta, Benedetto Bagatin, Renato Tremolada, Aldo Crippa, Romeo Cesana, Mario Brivio, Claudio Bonando e Daniele Zulian (quest’ultimo sarà al via della Marcialonga Light sul percorso di 45 km Moena – Cavalese). Nel drappello dei fondisti brianzoli sei appartengono alla Pell e Oss – Monza (li guida Fabrizio Casati di Biassono che ha all’attivo 16 presenze nella Marcialonga), quindi Alberto Frigerio (I Camosci Seregno), Roberto Redaelli – Giussano, Maria Cristina Squeri – Bellusco, Roberto Mascellani – Roncello, Attilio Gabellini – Vimercate, Davide Quadrio – Brugherio, Leopoldo Andermar – Seveso e Sergio Montagner di Bovisio, presidente del Brianza Skiroll.
Nella Marcialonga Light, Laura Colnaghi Calissoni (Camosci Seregno) che in questa gara ha già vinto 4 medaglie (1 oro, 2 argento, 1 bronzo) punta decisamente al podio. Le sue rivali più accreditate sono Antonella Confortola (lo scorso anno ha vinto davanti alla Calissoni) e Sabina Valbusa.
Franco Cantù
Franco Cantù