Desio – Una vera e propria abitazione, con soggiorno, bagno, cucina e due camere. E con annesso laboratorio. E’ l’ennesimo abuso edilizio segnalato in città, in via Veneto. Il caso è stato affrontato in consiglio comunale, insieme ad altre due situazioni irregolari, una in via Rovagnati e l’altra in via San Carlo (anche qui, l’abuso riguarda un’abitazione e un deposito). Nell’ultima seduta l’aula ha approvato all’unanimità le delibere per l’individuazione delle aree da acquisire in caso di inottemperanza all’ordinanza di abbattimento da parte dei proprietari. Un passaggio tecnico, che permetterà all’amministrazione di rivalersi sui responsabili degli abusi. E durante la seduta non sono mancate le polemiche. L’attuale opposizione di centrodestra ha rivendicato il merito di aver contribuito alla lotta all’abusivismo e ha criticato la maggioranza per essersi attribuita ogni successo.
“Il percorso è stato avviato da noi” ha sottolineato Vincenzo Bella (Pdl). “I risultati sono frutto di un lavoro congiunto, iniziato con la commissione sugli abusi” ha aggiunto Tiziano Garbo (Udc). Pronta la reazione del sindaco Roberto Corti: “Alle spalle ci sono 4 anni di inadempienze- ha sbottato in aula il primo cittadino, citando un episodio- l’ex capo dell’ufficio tecnico Rosario Perri, nel 2005, intervenne in consiglio comunale a garantire che di abusi edilizi ce n’erano solo 7, in via Ferravilla”. I tre casi affrontati in consiglio comunale riguardano domande di condono respinte nel 2007. Alcuni hanno fatto ricorso al Tar. “I sopralluoghi dei vigili dei mesi scorsi – ha riferito l’assessore all’urbanistica Daniele Cassanmagnago – hanno portato alla luce nuovi abusi”.