”Da quelli andrei col napalm”L’assessore Ballabio nella bufera

«A me viene voglia di andare con il napalm». Sono queste letteralmente le parole dell'assessore ai Servizi sociali Umberto Ballabio nei confronti degli stranieri morosi nei confronti del Comune. Il sindaco ha stigmatizzato le frasi; protesta da Pd e Cgil.
”Da quelli andrei col napalm”L’assessore Ballabio nella bufera

Giussano – «A me viene voglia di andare con il napalm». Sono queste letteralmente le parole dell’assessore ai Servizi sociali Umberto Ballabio nei confronti degli stranieri morosi nei confronti del Comune. Nello specifico, il caso è quello di un marocchino che ha accumulato 30 mila euro di debito per non aver pagato l’affitto della casa comunale. Ma alla richiesta di saldare il conto la famiglia in questione ha fatto causa. E qui Ballabio ha sbottato: «Il pirla, io, e qua sono pirla nel vero senso della parola, gli ho dato il contributo sull’onore – ha detto l’assessore -. Adesso viene a fare causa perché gli chiediamo il resoconto degli affitti non pagati degli anni scorsi».

Una «ricetta» a dir poco scioccante «che è meglio lasciare ai ricordi della guerra del Vietnam – ha dichiarato il segretario del Partito Democratico Roberto Colzani -. Come opposizione abbiamo chiesto i verbali della seduta e le registrazioni per capire come muoverci politicamente». A fargli eco l’ex assessore ai Servizi sociali,il democratico Alberto Elli:«Il problema della casa è la vera bomba. Dopo tre anni che fa l’assessore, Ballabio dovrebbe essersi accorto che quella dell’abitazione è la vera bomba ma non al napalm ma di equilibri sociali. Condivido che chi fa il furbo vada perseguito,ma si tratta di un fenomeno che tocca tutti stranieri e non. A volte c’è chi fa veramente fatica. E’ un problema che non si può liquidare con battute ad effetto».

A riprenderlo ufficialmente, nei giorni scorsi è stato lo stesso sindaco Gian Paolo Riva, assente la sera delle esternazioni a dire poco esplosive: «Io non c’ero – ha detto Riva – ma mi è stato riferito quanto detto dall’assessore Ballabio, che ho invitato a non avere più uscite così fuori luogo e inopportune, che condanno. Allo stesso tempo, però, vorrei ricordare all’opposizione che Ballabio è l’assessore leghista che ha dato casa ai nomadi per più di dieci anni, residenti al campo di via Po, sopra a un metanodotto, quando il centrosinistra non ha fatto nulla».

Sul caso è intervenuta anche la Cgil Monza e Brianza, che ha definito «xenofobe» le parole di Ballabio: «Se è vero quanto viene riferito dalla stampa, sono affermazioni in contrasto con la Costituzione, gravissime soprattutto se vengono da chi, lo Stato, lo rappresenta».
Federica Vernò