Cornate, carambola sulla stradaCinque feriti e caccia al pirata

Cornate, carambola sulla stradaCinque feriti e caccia al pirata

Cornate d’Adda – Spaventoso incidente a catena, ieri pomeriggio, a Colnago: urtata da un’auto in sorpasso – poi datasi alla fuga – una microcar si è ribaltata investendo un ciclista. Cinque i feriti, tutti con prognosi di una settimana circa. Sul posto sono intervenuti la polizia locale e alcuni mezzi di pronto intervento.

È successo intorno alle 17.30: a bordo della microcar, un quadriciclo leggero che richiede il patentino per la guida, viaggiava una donna con i tre figli, tutti minorenni, due maschi e una femmina. Da Mezzago, erano diretti al centro commerciale “Il Globo” di Busnago. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, giunta all’altezza di via Lanzi, prima del ponticello, quasi all’incrocio tra la tangenzialina di Cornate e la strada provinciale, la vettura sarebbe stata urtata da un’auto in sorpasso. L’impatto ha fatto perdere alla donna il controllo del mezzo, che si è ribaltato. Il caso ha voluto che la microcar finisse la sua corsa investende un ciclista che la procedeva, percorrendo la stessa strada.

Insieme a una pattuglia della polizia locale di Cornate – comandante e vice – sono accorsi sul luogo dell’incidente anche un’automedica di Vimercate, le ambulanze del pronto intervento di Cornate e Trezzo sull’Adda e uno dei mezzi dell’associazione “Busnago soccorso”, che hanno prestato assitenza ai cinque feriti, portando a termine sul posto le difficili operazioni di stabilizzazione, complicate dalla presenza dei tre bambini, prima di trasferirli agli ospedali di Vimercate e Merate.

Per loro la prognosi si è rivelata poi meno grave di quanto si temeva e tutti dovrebbero guarire in una settimana circa. A render delicate le manovre di emergenza, secondo quanto raccontato dai volontari dell’associazione busnaghese, non solo il numero delle persone coinvolte e la presenza tra loro di ben tre minorenni – difficile la gestione dell’emergenza sia dal punto di vista logistico che emotivo – ma anche l’ostacolo della comunicazione con il ciclista, di nazionalità rumena, che si esprimeva a fatica in italiano.

Nel frattempo gli agenti di Cornate stanno raccogliendo dettagli e testimonianze per ricostruire l’accaduto e verificare le responsabilità: impossibile per ora rintracciare il conducente dell’auto che ha compiuto il primo sorpasso: «Secondo i primi racconti – spiega il vicecomandante della locale di Cornate – non si sarebbe fermato in seguito allo scontro». Per far chiarezza su quanto accaduto, i vigili cornatesi hanno convocato per domani tutte le persone coinvolte nell’incidente.
Letizia Rossi