Concorezzo – «La situazione di degrado a Rancate avrà vita breve». A dirlo è l’assessore alla Sicurezza Walter Magni, che ha già in programma una serie di iniziative da mettere in atto sul territorio della frazione, ma non solo.
«Nel primo consiglio comunale utile – ha affermato Magni – porteremo all’approvazione un’ordinanza che sanzionerà i cosiddetti clienti delle prostitute ». Pare infatti che gli uffici della polizia locale siano già all’opera per allestire un progetto ad hoc, volto a reprimere il fenomeno dello sfruttamento delle donne che lavorano ai bordi della strada, messo in opera dai loro clienti. «La frazione di Rancate ci sta a cuore – ha voluto specificare l’assessore – per questo aumenteremo il controllo con la polizia locale e le loro strumentazioni, ma anche sollecitando pattuglie dei carabinieri».

Per contrastare il fenomeno di degrado, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Riccardo Borgonovo è pronta anche a utilizzare il sistema di videosorveglianza mobile in dotazione agli agenti sotto il comando Patrizia Cereda. E Magni spiega anche che «non ci siamo mossi prima perché eravamo convinti che il problema riguardasse altri comuni e non il nostro, ma adesso che siamo venuti a conoscenza di questa situazione di disagio non possiamo rimanere immobili». Per questo motivo l’assessore alla partita lancia un appello a tutti i suoi cittadini: «Il mio ufficio è sempre aperto – ha spiegato – chiunque avesse delle segnalazioni da fare, sono e sarò disponibile a ricevere i miei concittadini».

Rancate è una piccola frazione di Concorezzo che si trova a sud dell’abitato, oltre la strada provinciale 2 che collega Caponago fino al capoluogo monzese: «Rancate è Concorezzo – ha voluto chiosare Magni – per questo motivo, anche grazie all’approvazione del piano di governo del territorio, verrà realizzato un passaggio pedonale che permetterà agli abitanti della frazione di raggiungere il centro del paese in tutta sicurezza». La frazione di Rancate confina con Brugherio, Monza e Agrate Brianza. E consta di poche costruzioni di tipo abitativo ricavate dalla riqualificazione delle cascine sorte anni addietro. La scorsa settimana, si era levata la protesta degli abitanti per la sporcizia lasciata dalle prostitute e dai loro clienti. In particolare i cittadini lamentavano la poca sicurezza della zona, visto che le prostitute di origine africana sono sorvegliate a vista da un protettore che sosta con la sua automobile nelle vicinanze.
Lorenzo Merignati