Arcore – A fare gli onori di casa è stato l’assessore provinciale ai trasporti Franco Giordano. Intorno al tavolo sovracomunale, il presidente del Comitato Parcheggio Arcore Gianluca Morelli e i sindaci o assessori di diversi Comuni del Vinercatese e Monzese. Compreso l’assessore arcorese Alberto Centemero. È così che si è svolto l’incontro che si è tenuto giovedì scorso negli uffici della provincia di Monza, sollecitato proprio dal comitato dei pendolari, ma indetto da Giordano. È stato il primo passo di un percorso che si propone di coinvolgere tutte le amministrazioni della zona nella riqualificazione delle infrastrutture legate alle ferrovie perché ad Arcore e Carnate approdo nano quotidianamente pendolari di tutto il Vimercatese e i problemi non possono essere lasciati in carico a un paio di Comuni. Questa la convinzione, da tempo, di Morelli e dei suoi. E il primo incontro sembra aver gettato promettenti basi. Le proposte più interessanti pare siano state avanzate in merito a un nuovo sistema di piste ciclabili, sia comunali che intercomunali che servirebbero per raggiungere la stazione , ma anche per favorire la mobilità alternativa tra territori confinanti.
Una volta realizzate le ciclabili, si potrà pensare anche al progetto di bike-sharing. Giordano si sarebbe detto disponibile anche a partecipare alla realizzazione nuovi stalli per le biciclette nelle stazioni ferroviarie. Sotto esame, poi, i trasporti pubblici su gomma che, secondo i sindaci del Vimercatese intervenuti (Bernareggio, Ronco Briantino, Sulbiate, Carnate), manifesterebbero chiare insufficienze: ritardi cronici, fermate male organizzate e prezzi poco accessibili con un biglietto da 1,80 euro per percorrere la distanza tra Sulbiate e la stazione di Carnate. Il risultato, per restare su Sulbiate, sarebbero bus pressoché vuoti che solcano il paese una quarantina di volte al giorno. «La provincia –ha riferito Centemero- si è incaricata di affidare a un mobility manager uno studio sul sistema delle linee pubbliche che gravitano intorno alle stazioni ferroviarie del Vimercatese per stilare un progetto di razionalizzazione. Questo è un dato molto positivo nell’ottica di una promozione del trasporto sostenibile».
Passando alle vicende di casa nostra, poi, si è accennato anche all’idea di un silos nei pressi della stazione di Arcore, cronicamente vessata dalla carenza di posteggi. Centemero ha ricordato che il bando emesso qualche tempo fa è andato deserto e ha comunque sottolineato come la realizzazione di una simile opera prima dell’arrivo della tangenzialina esterna rischi di aumentare ulteriormente il volume di traffico in città. I sindaci torneranno a sedersi al tavolo tra un mese circa. Allora forse parteciperanno anche Vimercate, Camparada, Correzzana, Lesmo e Concorezzo, assenti giovedì sera.
Ma non sono soltanto i comitati dei pendolari a muoversi per riorganizzare la macchina dei trasporti pubblici sul territorio del Vimercatese. «La Provincia metta ordine negli orari di pullman e treni» è la richiesta avanzata giovedì al consiglio brianzolo da Nadio Limonta – rappresentante del Pd nonché bernareggese – che ha puntato il dito contro le lunghe attese a cui sono costretti studenti e pendolari, specie sul territorio del Comune di Carnate. I problemi si sono acuiti – sostiene Limonta – da quando sono saltate le coincidenze tra i mezzi pubblici e l’uscita dalle scuole. È solo l’ultimo in ordine di tempo tra i disagi subito dagli utenti delle linee pubbliche su gomma da quando i servizi sono passati alla società Net. Ribadito anche il problema di Ronco Briantino, dove non esistono nemmeno rivendite di biglietti.