Cinquemila lavoratori a rischioL’industria confida nell’export

L'indagine congiunturale di settembre realizzata da Confindustria Monza evidenzia il recupero del portafoglio ordini rispetto a luglio e agosto, e certifica le difficoltà di 102 aziende che hanno chiesto di utilizzare gli ammortizzatori sociali per quasi cinquemila lavoratori
Cinquemila lavoratori a rischioL’industria confida nell’export

Monza– Meglio che in luglio e agosto, ma ancora lontane dalla fine della crisi. Confindustria Monza e Brianza alla vigilia dell’assemblea annuale che avrà come ospite il presidente nazionale Giorgio Squinzi, fa il punto dello stato di salute con i dati dell’indagine congiunturale di settembre se, se da un lato vede tornare il portafoglio ordini sul terreno positivo dopo il-4% di luglio, è altrettanto certo il calo del fatturato sempre rispetto a luglio (- 1%). Le imprese, tuttavia, mostrano ottimismo e il 23% ipotizza un aumento del portafoglio ordini e dell’export e il 40% un aumento del fatturato. Sono 102 le aziende che hanno avviato per 4.714 richieste di applicazione di ammortizzatori sociali per altrettanti lavoratori: 1.615 per la cassa integrazione ordinaria (50 imprese interessate), 2.136 per la cassa integrazione straordinaria (29) e 963 per la mobilità (23). É Il meccanico il settore con maggiore sofferenza dove si contano 25 richiese di cassa ordinaria (per 923 dipendenti), 10 di cassa straordinaria (1.479 lavoratori) e 14 di mobilità per 732 dipendenti.