Cesed verso la liquidazioneDecisiva l’assemblea dei soci

Dagli appalti con i comuni di Monza e Albiate e il Consorzio Desio Brianza, alla difficoltà di pagare gli stipendi ai soci-lavoratori. Anche a casa dei ritardi con cui gli enti pubblici saldavano i conti
Cesed verso la liquidazioneDecisiva l’assemblea dei soci

Monza– Cesed verso la liquidazione. La cooperativa che forniva educatori ed educatrici a diversi enti pubblici del territorio – i comuni di Monza e Albiate il Consorzio Desio Brianza – si avvia al momento più delicato visto che il 7 febbraio 2012 si riunisce l’assemblea dei 200 soci-lavoratori impegnati nei servizi di integrazione e sostegno scolastico.
Cesed ha attaraversato una prima, grande difficoltà a settembre 2011 quando si è trovata nell’impossibilità di pagare gli stipendi. I sindacati avevano anche organizzato uno sciopero. Sindacati che ora sono preoccupati per i soci-dipendenti che devono recuperare il tfr e la quota sociale. Il presidente della cooperativa, Alberto Maffioletti,  è fermamente intenzionato a «garantire la corretta conclusione del rapporto di lavoro. Nonostante le difficoltà non è stato perso un solo posto di lavoro, anche grazie alla collaborazione di enti pubblici e sindacati».
Ma la crisi di Cesed ha una precisa ragione, sostiene Maffioletti. «La sofferenza di Cesed è legata alla condizione strutturale del settore che oltre ad avere una scarsa rimuneratività dagli appalti, ha tempi di pagamenti dilazionati all’inverosimile».
I comuni, infatti, secondo il presidente Cesed pagano… a tempo quasi scaduti. «É dal 2008 che molti enti ci pagano tra i 60 e i 120 giorni in ritardo rispetto ai 120 giorni previsti. Inoltre abbiamo assistito a un inasprimento della burocrazia e della concessione del credito da parte delle banche. Ma tutte le cooperative sono in difficoltà, e sono costrette ad accettare appalti che non sono favorevoli».