Cesano Maderno – Via De Medici a Molinello torna al centro dell’attenzione e purtroppo per l’ennesimo episodio di cronaca. Nella tarda serata di lunedì una bomba rudimentale, preparata forse da un gruppo di teppistelli, ha mandato in frantumi una vetrata e ne ha annerite altre due dello studio dell’amministratore di condominio Mario Bella. L’attività è al piano terra del vasto complesso residenziale di via De Medici a ridosso della superstrada Milano-Meda. Il primo ad arrivare sul posto, verso le 23.30, è stato proprio Bella, richiamato dal sistema d’allarme.
Davanti ai suoi occhi si è ritrovato uno spettacolo desolante: vetrina sventrata, nonostante fosse antisfondamento, due mobiletti avvolti dalle fiamme e documenti bruciati. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Desio, che hanno domato le fiamme, e i carabinieri della compagnia di Desio e della tenenza di Cesano Maderno agli ordini del maresciallo Ivano De Crescenzo. Ingenti i danni, è stato intaccato anche l’impianto elettrico e di condizionamento, tanta poi la rabbia. Bella non parla assolutamente di atto intimidatorio o di una calorosa richiesta di pagare il pizzo.
«Sono vent’anni che io e mia moglie svolgiamo questo lavoro- racconta Bella mentre è intento a sistemare le vetrine- e da dieci anni siamo qui. Nessuno ci ha mai minacciati, piuttosto credo che si sia trattato di un pesante vandalismo andato oltre». La bomba era formata da un cestino con all’interno un paio di bombolette di gas da campeggio e del materiale infiammabile, che poi è servito a innescare le fiamme e quindi l’esplosione. «Un paio di settimane fa – racconta Bella – avevamo ripreso dei ragazzi che giocavano a calcio, sbattendo il pallone anche contro le nostre vetrine».
Impossibile dire con certezza che l’episodio di lunedì sia imputabile a loro, certo è che in passato il coraggio di allontanare i maleducati dimostrato da Bella e della moglie Enrica Riva ha attratto delle forti antipatie e più di una volta sono sfociate in fastidiosi vandalismi: «Vetrine imbrattate – racconta la moglie – e dispetti di vario genere. D’altronde in via De Medici questi problemi non sono certamente una novità. Qualche settimana fa c’è chi non si è fatto problemi a rubare i quattro pneumatici di una macchina lasciandola sui mattoni, senza contare che al bar qui a fianco hanno sfondato tante volte la vetrata». In quel caso però si trattava di furto. Ora gli uomini dell’Arma indagano per risalire agli autori e comunque nella zona i controlli si faranno più intensi, per arginare la preoccupante escalation di vandalismi.
Cristina Marzorati