Cesano: gomme bucate e vetri rottiSan Bernardo, ancora vandalismi

Cosa sta accadendo al tranquillo quartiere di San Bernardo, a Cesano Maderno? Da un paio di mesi si è registrato un picco di furti e atti vandalici, culminato sabato 19 gennaio col lunotto di una Fiat Punto sfondato e il parabrezza infranto.
Cesano: gomme bucate e vetri rottiSan Bernardo, ancora vandalismi

Cesano Maderno – Cosa sta accadendo al tranquillo quartiere di San Bernardo? Da un paio di mesi si è registrato un picco di furti e atti vandalici, culminato sabato 19 gennaio col lunotto di una Fiat Punto sfondato e il parabrezza infranto. «Sì ma è solo l’epilogo – raccontano Simone Basilico e Massimo Longoni, vicini di casa- perché a fine novembre erano state danneggiate circa venti auto lungo via Rimembranze, la nostra strada, e poi in via Tazzoli e in via San Michele del Carso». Il modus operandi è stato identico per ogni vandalismo. Gli pneumatici, mediamente due per automobile, sono stati bucati lateralmente con un cacciavite a stella, impossibile ripararli.

«In una sera sono state bucate venti gomme – si racconta Longoni, 38 anni, lavora in proprio – Mi riferisco al 24 di novembre, quando anch’io mi sono ritrovato la Citroen X1 lasciata sotto casa con una gomma davanti e una dietro bucate. Irreparabili. Intorno c’erano altre auto nella stessa situazione. Il 19 gennaio scorso, per la seconda volta, hanno preso di mira ancora un’auto di mia proprietà una Fiat Panda. Ancora oggi (riferito a martedì 29 gennaio) in un parcheggio in via San Michele del Carso c’è una Clio di colore viola con due pneumatici a terra». «Anch’io per ben due volte ho subito lo stesso trattamento – incalza Simone Basilico, 42 anni, impiegato residente in via Rimembranze – Se a novembre mi avevano bucato due gomme di una vecchia Punto di 13 anni, il 19 gennaio hanno sfondato il lunotto posteriore e il parabrezza della stessa auto usando un grosso sasso. Me lo sono ritrovato in un cassettino».

Longoni e Basilico si sono confrontati anche con altri residenti della zona e quasi in ogni condominio c’è chi ha subito l’ondata di vandalismi. «Non riusciamo a spiegarci il perché di questi fatti- affermano- Non ci sono mai state discussioni con nessuno, non ci sono compagnie che magari disturbano con schiamazzi, non abbiamo mai ricevuto minacce, ma da fine novembre, di punto in bianco, ci siamo dovuti confrontare con un’ondata di danneggiamenti. Dopo il primo episodio pensavamo a un caso, ma visto che il tutto si è ripetuto anche gennaio, adesso siamo preoccupati».

Per questo Longoni e Basilico, in accordo con l’amministratrice di condominio, hanno sporto formale denuncia alla locale tenenza dei carabinieri. Ora l’attenzione del quartiere è alta, gli abitanti sono esasperati e pronti a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, se si dovesse notare un sospetto avvicinamento a un’auto in sosta in particolare a notte fonda.
Cristina Marzorati