Centro commerciale di DesioPam: «Sospendere il progetto»

Centro commerciale di DesioPam: «Sospendere il progetto»

Desio – Colpo di scena. La Pam Antares chiede di sospendere il progetto del discusso centro commerciale. La richiesta è stata presentata in settimana all’amministrazione comunale, attraverso una lettera protocollata. La società proprietaria dell’area al confine con Muggiò ha annunciato una “rimodulazione del progetto”, che ripresenterà tra una quindicina di giorni. Poi, entro 60 giorni, dovrà essere convocata in Regione una conferenza dei servizi che dovrà valutare la proposta.

Niente di preoccupante, secondo l’amministrazione comunale, che minimizza. “Il progetto prosegue” dice il sindaco, convinto che dopo l’empasse della scorsa settimana la sua maggioranza troverà presto un accordo. La mossa della Pam potrebbe essere stata dettata proprio dalle ultime vicende politiche. In aula, settimana scorsa, è stato rinviato l’argomento all’ordine del giorno, una delibera con cui il comune avrebbe sancito la vendita alla società di una piccola strada coinvolta nel progetto, che era rimasta di proprietà comunale.

L’atto amministrativo avrebbe dato praticamente il via libera al centro commerciale, in vista della conferenza dei servizi inizialmente prevista per il 30 giugno (che ora è slittata). Tutto invece è stato bloccato, su impulso della Lega Nord, che vuole prudenza. Il Carroccio aveva fatto sapere, infatti, che non avrebbe votato a favore dell’ordine del giorno. Da qui, la decisione di fare slittare il punto e quindi di rallentare l’iter burocratico.

Una scelta che, a quanto pare, non è piaciuta all’operatore privato. La Pam ora rimescola le carte e lancia un segnale all’amministrazione. E le soprese potrebbero non essere finite. La maggioranza inizia a dare segni di nervosismo. “Il centro commerciale è inserito nel programma elettorale del sindaco – sottolinea l’assessore all’urbanistica Michele Vitale (Pdl) – Ricordo che anche la Lega ha sottoscritto il programma. Se ora cambia idea, prenderà atto di queste scelte diverse”.

Il Carroccio sembra deciso a mantenere la sua posizione. “La Pam sospende il progetto? Positivo” commenta Andrea Villa, capogruppo della Lega. “Alla luce delle indagini sul Pgt, che al momento della sottoscrizione del programma non c’erano, noi vogliamo usare maggiore prudenza. Se altri vogliono portare avanti il progetto lo facciano pure, ma senza la Lega”. Un botta e risposta che fa presagire nuove scintille nella maggioranza.

Intanto, l’opposizione sta in attesa: “Noi restiamo contrari al centro. Certo che se salterà, ci saranno guai seri per il bilancio costruito proprio sugli oneri di urbanizzazione. L’amministazione dovrà assumersi le sue responsabilità” commenta Lucrezia Ricchiuti (Pd).
P.F.