Centrali nucleari? «Sì, ad Arcore»

Centrali nucleari? «Sì, ad Arcore»

Arcore – La prima centrale nucleare italiana? In via San Martino. Niente fantascienza, solo l’audace provocazione lanciata dall’emittente televisiva Eco Tv in seguito alla firma dell’accordo con la Francia per la costruzione di quattro impianti nel Bel Paese. E sono già oltre cinquemila gli iscritti al gruppo Facebook “Nucleare ad Arcore”, creato per pubblicizzare l’idea.

La filosofia è semplicissima: il premier Berlusconi vuole le centrali nucleari? Cominciamo a costruirle a casa sua. Cioè nel parco di Villa San Martino. La provocazione di Eco Tv, l’emittente satellitare nata nel 2006 che si occupa di tematiche ambientali e pacifiste, si è trasformata nelle ultime settimane in una petizione online e in un gruppo di discussione della rete di Facebook. Qui trovano spazio anche i commenti dei firmatari, tra l’apocalittico e il malaugurante.

Scrive Tony: «Sì alla centrale nucleare ad Arcore ma con la "sicurissima" tecnologia sovietica». E Lorenzo aggiunge: «Suggerisco nel frattempo che tutte le scorie e armi nucleari esistenti nel nostro paese, dove non esiste un piano di smaltimento, vengano accatastate a villa San Martino in Arcore, questo per dar tempo a ripensamenti».

Ma “Nucleare ad Arcore” non è l’unica pagina dedicata al tema. In Facebook si trova pure “Segnaliamo Arcore come sito prioritario per una nuova centrale nucleare”. Gli iscritti possono scaricare il testo di un messaggio che i fondatori invitano a inviare al sindaco arcorese, Marco Rocchini. E secondo gli organizzatori, sono già centinaia le lettere inviate.

La richiesta è precisissima, uno scenario inquietante per gli arcoresi: «Chiediamo variante alla strumentazione urbanistica del Comune di Arcore per l’area occupata dalla Villa San Martino, e relative pertinenze, al fine al fine di consentire, non appena il Governo fornirà indicazioni più precise, la possibilità di realizzare una nuova centrale nucleare».
Letizia Rossi