Caratese tra color che son sospesiLa zona play-off non si allontana

Borgosesia (Vc) – La Caratese impatta a reti inviolate nel Vercellese contro il Borgosesia (peraltro una diretta concorrente per la lotta per non retrocedere) e dimostra ancora una volta di essere più tonica lontano da casa, piuttosto che fra le mura amiche. Ma c’è comunque rammarico, soprattutto alla vigilia del suo 102° compleanno: gli azzurri escono dal Piemonte con un solo punto dopo aver controllato la prima frazione di gara e dominato la seconda. Non è una novità. Vien da pensare più a due punti persi che non a uno guadagnato (e ci riferiamo anche ai risultati tuttaltro che sfavorevoli alla Caratese nel turno odierno). Perdono quasi tutte (Caravaggio, Sestese) o quasi (Oltrepo che impatta a Olginate): insomma, gli azzurri, dopo l’ennesima occasione perduta sono sempre lì, tra color che son sospesi: terzultimi con minacce da bassa classi
fica e possibili avvistamenti in avanti.
Ma l’odore dei play-out è sempre più forte, mentre la salvezza diretta a tuttoggi diventa una missione praticamente impossibile (la Solbiatese che ne fa 4 al Pizzighettone la dice lunga). Un’unica riflessione: se gli azzurri avessero vinto, come meritavano, la gara, ebbene, probabilmente ad oggi ne avrebbero vinte altre. Perché gli errori e i punti deboli sono sempre gli stessi.
Ciò detto tocca ripetere e raccontare è  un undici azzurro che affronta la gara alla pari con i dirimpettai nel primo tempo, per poi distendersi nella ripresa con i locali in evidente affanno. Ma sono troppe le occasioni gettate al vento dai vari Romano, Galluccio e Pastore che, messi a tu per tu con il portiere locale, sbagliano in maniera davvero invereconda. Non una, due, tre, ma quattro e quasi cinque. Il colpo di Bugno, del solito Bugno, quasi allo scadere (fuori di un amen) poteva risolvere la gara, ma siamo alle solite: non è lui che deve far gol, almeno nella logica del calcio e nella logica delle posizioni in campo.
Amaro compleanno in casa azzurra dunque, ma tanti auguri uguale per questo anno di vita sportiva numero 102, senza macchie. Almeno questo! Domenica al “XXV Aprile” la Caratese affronterà il fanalino di coda Caravaggio. Che sia l’occasione, per davvero stavolta, di sfatare il tabù del campo interno ? Un anno e più in campionato senza vittorie davanti ai propri tifosi è un’onta che va cancellata a qualsiasi costo. Se non altro per i tifosi stessi, ma anche per la Caratese ed il suo prosieguo nel torneo. Coraggio, dunque.
Sandro Manzoni

Borgosesia – Caratese 0-0
Borgosesia: Randazzo, Formentini, Acquadro, Corteggiano, Canino, Giordano, Coppo (31′ st Raimondi), Shala, Santoro (31′ st Casella), Ivaldi (21′ st Bottoni), Travaini. Allenatore: Bacchin.
Caratese: Nucera, Consolino Bugno, Mantegazza, Folcia, De Angeli, Cerra (18′ st Dinardo), Aliotta, Romano, Bosio (9′ st Pastore), Galluccio (40′ st Musella). Allenatore: Ottolina.
Arbitro: Bichesecchi di Livorno.
Note: spettatori 200 circa. Ammoniti De Angeli e aliotta (Car.), Giordano (B.). Angoli: 4 a 1 per il Borgosesia.