Voghera. Tre punti importantissimi, conquistati peraltro lontano da casa, e tre buoni motivi per guardare al futuro con moderato ottimismo. Il primo: la Caratese torna a vincere in campionato dopo tantissimo tempo (contro l’Oltrepo l’altra unica vittoria alla seconda di campionato e sempre in trasferta). Il secondo: gli azzurri abbandonano l’ultimo posto in graduatoria (a sfavore dell’Oltrepo sconfitto in casa dalla Colognese) e si affacciano verso zone più abbordabili, riconducibili ad un discorso play-out. Il terzo: da ben tre turni la formazione di Ottolina non subisce reti. A Voghera finalmente una Caratese attenta ma anche autoritaria, col piglio e l’ardire giusto per far sua la gara. Ci riesce a una manciata di minuti dal termine con una conclusione di Galluccio (forse spizzicata da un avversario) che di prima intenzione su assist di Bosio (al rientro dopo i guai muscolari) batte inesorabilmente Mandelli. Vittoria non per caso ma, come detto, frutto di una gara intelligente e convincente. Lo stesso tabellino rende giustizia agli azzurri che nella prima frazione due volte con Aliotta potevano passare in vantaggio. Sulla prima (19’) direttamente su punizione la palla esce di un nulla, sulla seconda a evitare il gol è il compagno De Angeli…di nuca che transitava dalle parti dell’area di rigore avversaria. Il Voghera esiste poco, ha la sua occasione nella ripresa con Martin Colombo (55’), ma poi è sempre Caratese che dapprima con Sardina spreca, ma un minuto dopo passa con merito in vantaggio. Non succede più nulla sino alla fine. La Caratese torna a sorridere in campionato dopo tanto, troppo tempo. Molto buona la prestazione di Aliotta favorita anche dall’inserimento di Mantegazza; oltre la sufficienza abbondante il resto della truppa. Pessimo il comportamento del pubblico ospitante, a detta di molti presenti uno dei peggiori in assoluto. Insulti, ingiurie e qualche invito “a retrocedere ed a schiantarsi durante il viaggio di ritorno” sono solo alcuni esempi di quanto vissuto dai tifosi azzurri domenica scorsa. No comment. Domenica, a Carate scende il Pontisola dell’ex capitano azzurro Marco Capelli. Quest’anno di fronte al proprio pubblico (Coppa Italia esclusa) gli azzurri non hanno mai vinto. Per scaramanzia dovuta, ci fermiamo qui.
Infine, da segnalare il ritorno in veste di direttore sportivo di Franco Schiatti che rileva Ivo Guerriero (subentrato a sua volta a Luca Dibenedetto) mentre il centrale Ancora, che in estate era stato prestato agli azzurri, torna al Renate.
Sandro Manzoni

Voghera 0 – Caratese 1
Voghera: Mandelli, Botturi, Bandierali, Fadegari (1’ st Di Bartolo), Bendoricchio, Paloschi, Coccu, Martin Colombo, Zanigli (4’ st Alava), Piazza (21’ st Castiglione), Alessandro. Allenatore: Chierico.
Caratese: Menegon, Gallo, Galluccio, Mantegazza, Folcia, De Angeli, Bernareggi (31’ st Dinardo), Sardina, Bosio (49’ st Romano), Aliotta, Chierici (44’ st Tassoncini). Allenatore: Ottolina.
Arbitro: Cancello di Chivasso.
Marcatore: 41’ st Galluccio (Car.).
Note: spettatori 500 circa. Ammoniti Piazza, Paloschi e Alessandro (V.), Galluccio (Car.). Angoli: 4 a 4.