Carate, tempo troppo incertoIl sindaco fa montare le paratie

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Carate – Un occhio alle previsioni del tempo per individuare l’arrivo di nuove ondate di precipitazioni, e uno alla sponda del Lambro che dà sulle case di Borgo san Dazio, per un monitoraggio a vista. È stata una settimana di allerta per gli uomini della componente protezione civile chiamati a “sorvegliare” il corso del fiume e a intervenire in caso di piena. Il rischio di un’imminente esondazione sembra ormai scongiurato, ma la portata del fiume non permette ancora di abbassare la guardia, tanto che questa mattina, giovedì, il sindaco Marco Pipino ha dato mandato alla ditta incaricata di posizionare parte delle paratie mobili predisposte dalla Regione Lombardia a difesa dell’abitato che si affaccia sul fiume a due passi dal ponte di Agliate. Dei trecento metri di acciaio inox previsti a regime completo sono stati installati giusto quelli all’altezza delle abitazioni che si alzano a ridosso del punto di esondazione. «È evidente – commenta il sindaco Marco Pipino – che in questi giorni le condizioni meteo sono abbastanza precarie. Sono stati diramati diversi allarmi di criticità di codice due, livello di un certo rilievo, quindi abbiamo ritenuto opportuno precauzionalmente cominciare a montare una prima parte delle paratie, all’altezza dell’abitato. La prima prova vera e propria di montaggio che ci è servita per prendere confidenza con queste attrezzature in modo tale da riuscire a intervenire nella situazioni di emergenza future in modo sempre più agevole. D’altronde sono previste ancora precipitazioni abbondanti. Continuiamo il monitoraggio». Il Lambro sta tenendo tutti con il fiato sospeso da due settimane, dall’inizio dell’ondata di maltempo che dalla scorsa settimana sta regalando alla Brianza giornate di pioggia pressoché ininterrotta. «Si è arrivati davvero vicino all’esondazione – spiega Franco Parravicini del gruppo di Protezione civile – e il livello di guardia è stato raggiunto, anche se per fortuna non si è verificato nulla di grave. Nei giorni più brutti l’acqua è arrivata a ottanta centimetri dal muretto che corre lungo via San Dazio, ma oggi siamo a più di un metro sotto il livello». Resta l’allerta. Le ultime previsioni parlano di piogge residuali ancora per qualche giorno.
Alessandra Botto Rossa