Carate, le minoranze chiedonoconsiglio comunale sulla Pozzi

Carate – Un consiglio comunale urgente per affrontare, insieme e pubblicamente, la questione dei lavoratori e dell’intervento dell’area Pozzi di Agliate. È la richiesta che i consiglieri di minoranza di Pd e “L’altra Carate” rivolgono a mezzo stampa a Marco Pipino: «Il sindaco – così i consiglieri guidati da Francesco Paoletti e Isa Vergani – ci dica quali impegni concreti la proprietà intende assumere nei confronti dei lavoratori e illustri la riqualificazione dell’area e le contropartite ottenute». Assenza di trasparenza: questo lamenta l’opposizione al sindaco che «di concerto con la proprietà ha gestito tutta la vicenda e ora se ne deve assumere la responsabilità». «È giusto che un intervento che è ormai definito nelle intenzioni e ha un impatto così rilevante sulla frazione e per i lavoratori, venga presentato in commissioni chiuse al pubblico? Erano parole al vento quelle pronunciate dal sindaco dall’inizio della vicenda (era il 2007, nda) al 19 gennaio scorso (data dell’ultima commissione Urbanistica), sulla continuità dell’azienda e sulla salvaguardia dei lavoratori? Erano parole al vento quelle della proprietà, che nel febbraio 2008 aveva pubblicamente assicurato che nessun lavoratore sarebbe stato lasciato a casa? È legittimo che oggi – continuano i consiglieri – ci chiediamo se non si voleva fare un vecchio classico gioco: chiedere l’approvazione di un pesante intervento di riqualificazione per salvare dei posti di lavoro e, una volta ottenuto quanto richiesto, lasciar passare un po’ di tempo, magari incolpando la politica che non decide, di modo che prima di passare alla fase realizzativa ci si possa liberare con la coscienza leggera dei dipendenti divenuti un intralcio. La ditta Pozzi ha già avuto quanto chiedeva con il Pgt, col quale si è ampiamente garantita nei propri diritti edificatori, che prevedono la realizzazione di 11mila metri quadrati di appartamenti».
Alessandra Botto Rossa