Non solo ricordi d’epoca, ma una tradizione che si mostra vivace a dispetto dell’anagrafe. La Federazione Campanari Bergamaschi festeggia domenica 1 aprile alle 16, nella Sala Consiliare del Municipio di Leffe, il decennale di fondazione con una giornata di studio dedicata alla tradizione campanaria della comunità laniera, sicuramente fra le più significative dell’intera diocesi. L’iniziativa, patrocinata dalla locale parrocchia di San Michele e dall’assessorato alla cultura del Comune, prevede la presentazione del documentario «Racconta Vapore», dedicato al campanaro Arturo Zenoni, morto nel 1972.
«Zenoni era noto a tutti con il soprannome di Vapore – spiega Luca Fiocchi dei Campanari – ed era autore e musicista eclettico. Grazie al suo impegno molte tradizioni sono sopravvisute agli anni impetuosi del primo dopoguerra, quando a Leffe trionfò lo sviluppo industriale. Vapore fu promotore nel 1950 della fusione dell’attuale concerto di dieci campane Barigozzi “in La grave” della parrocchiale e fu grazie al suo intervento che nel 1967, durante l’automazione delle campane di Leffe, venne evitata l’eliminazione di corde e tastiera». Grazie all’impegno della famiglia Zenoni è stato possibile recuperare un suo concerto di 15 campanine in ottone leggero con semitoni. «Lo strumento – continua Fiocchi – verrà restaurato e rimesso in uso. Rappresenta un piccolo tesoro per la storia musicale bergamasca, insieme ad alcune registrazioni originali degli anni ’60, ora riversate in digitale».
Domenica Beltrami sarà festeggiato da allievi e maestri della Federazione Campanari e dalla comunità leffese, cui verrà anche presentato il progetto di messa in sicurezza del campanile. L’intervento prevede particolare attenzione per il corrimano e i piani di accesso superiori alla cella campanaria, includendo la volontà di ripristinare l’uso delle corde staccate nel luglio del 2001. Non mancherà un ricordo per Bernardì Pezzoli, storico campanaro, morto lo scorso 20 marzo. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.campanaribergamaschi.net